«Ma vorrei che in futuro, una volta rispettati i legittimi diritti, io e il consigliere Di Nolfo ci trovassimo ancora insieme a parlare dei doveri dei Rom, del rispetto delle leggi che regolano la convivenza civile»
ALGHERO – Ancora d’attualità la vergognosa situazione in cui versa il campo
Rom alle porte di Alghero, e non potrebbe essere altrimenti, considerate le condizioni igienico-sanitarie al limite della decenza. «Anche io spero che arrivi presto la soluzione al problema del Campo Nomadi, non per sbugiardare Di Nolfo, ma per dare la giusta risposta alla legittima richiesta del rispetto dei diritti e della dignità umana». Come nelle migliori favole, dopo settimane di acceso contrasto, regna una piena condivisione di intenti e volontà tra i principali attori politici cittadini, almeno a parole. Alla precisazione del consigliere
Di Nolfo, che chiedeva all’Amministrazione più fatti, replica ancora Gianni Martinelli, ex presidente della Commissione Consiliare Servizi Sociali che punta il dito sulla “Regione matrigna”, rea di non aver ancora concesso l’area richiesta dal comune per realizzare il nuovo Campo. «Nonostante l’Amministrazione sia pronta ad intervenire, la soluzione può essere determinata esclusivamente da una risposta che si attende da ormai troppo tempo da parte della Regione, e nello specifico dall’Ersat», dichiara Martinelli. «Spero che la Regione mi sbugiardi al più presto concedendo al Comune di Alghero, finalmente, l’area richiesta per la realizzazione del campo nomadi in località “Nuraghe La Fighera”». Gianni Martinelli sposta poi l’obbiettivo delle sue dichiarazioni sull’intervento di Di Nolfo. «A questo punto mi chiedo perché non si sia interessato in precedenza del problema, facendo così sentire la propria opinione. Ma visto che non è mai troppo tardi, mi auguro, così come egli si augura, che anche il suo intervento non sia frutto di parole di circostanza. Ritengo – prosegue con vena polemica - che l’affermazione che il Comune “non ha intrapreso nessuna iniziativa” rientri appunto nell’abito di questo “fastidioso” aspetto della dialettica politica». Martinelli auspica comunque che la soluzione possa arrivare quanto prima, «visto che l’iniziativa dell’assessore al Demanio Angelo Caria ha trovato, almeno a parole, e speriamo non di circostanza, la disponibilità del direttore provinciale dell’Ersat». L’intervento del consigliere Martinelli termina con un auspicio. «Vorrei che in futuro, una volta rispettati i legittimi diritti, io e il consigliere Di Nolfo ci trovassimo ancora insieme a parlare dei doveri dei Rom, del rispetto delle leggi che regolano la convivenza civile. Mi riferisco, in particolare, alle leggi in materia di rispetto dell’ambiente»