Grandi tasselli per uno scalo dalle grandi potenzialità come quello di Porto Torres dove questa mattina il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio ha inaugurato la nuova banchina Alti fondali
PORTO TORRES - Si conclude un’opera e se ne avvia un’altra. Grandi tasselli per uno scalo dalle grandi potenzialità come quello di Porto Torres dove questa mattina il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio ha inaugurato la nuova banchina Alti fondali costata 3 milioni di euro, capace di ospitare le navi di grande stazza nazionali e francesi. Ma per poter vedere le navi da crociera nello scalo turritano, sarà necessario attendere l'intervento da ulteriori 7 milioni di euro che permetterà di riportare il fondale a undici metri.
E' stato il ministro Delrio a tagliare il nastro, alla presenza del commissario straordinario dell’Autorità portuale, Pietro Preziosi, il sindaco Sean Wheeler e le autorità cittadine. «La conclusione dell'iter per la procedura di Via legata al progetto dell'Antemurale, consentirà di avviare i lavori entro due settimane per un'opera complessiva da 30 milioni di euro». Il ministro Delrio ha sottolineato l’importanza e le potenzialità dello scalo turritano.
«Porto Torres è uno snodo decisivo e fondamentale per l'Autorità portuale della Sardegna. Gli investimenti continuano e crediamo che il porto si possa presentare come occasione di sviluppo per tutto il territorio». Delrio ha ringraziato per l'efficienza con cui sono stati portati a compimento i lavori. «Per sfruttare al massino questa occasione di sviluppo che proviene dalla presenza del porto c'è bisogno di creare le condizioni strutturali e di fare i lavori in tempi certi e giusti - ha chiarito - grazie al completamento di questi lavori si va verso la possibilità di offrire alle nuove navi una accoglienza adeguata, Porto Torres e la Sardegna saranno pronti per queste sfide».