Red
24 giugno 2017
Flag nord Sardegna: assemblea Gac ad Olbia
Acquacoltura e pesca sostenibile nel nord Sardegna, è il Piano di azione del Flag, che arriva ad Olbia per tenervi la propria Assemblea: cinquantasei partner in un territorio che va da Bosa a San Teodoro, 931chilometri di linea costiera, caratterizzato dalla presenza di importanti marinerie ed attività di acquacoltura, solide tradizioni locali, che possono trovare occasioni di cooperazione e sviluppo comune nella fase attuativa del Piano di azione
OLBIA - Acquacoltura e pesca sostenibile nel nord Sardegna, è il Piano di azione del Flag, che arriva ad Olbia per tenervi la propria Assemblea: cinquantasei partner in un territorio che va da Bosa a San Teodoro, 931chilometri di linea costiera, caratterizzato dalla presenza di importanti marinerie ed attività di acquacoltura, solide tradizioni locali, che possono trovare occasioni di cooperazione e sviluppo comune nella fase attuativa del Piano di azione. L’Assemblea è chiamata a discutere ed approvare il consuntivo 2016 ed il budget previsionale 2017, ma costituisce anche un'importante occasione per fare il punto sull’attività complessiva. «Il Flag è in fase di avvio di numerose attività, che vedranno coinvolto tutto il partenariato - afferma il presidente Benedetto Sechi - e oltre alla realizzazione del Piano di azione locale in ambito Feamp 2014/2020, saremo impegnati in altre attività con ricadute per tutto il territorio e i suoi portatori di interesse».
Ecco le azioni del Piano: ripopolamento delle aree di pesca, diversificazione delle attività nei settori della Blue economy, interventi di infrastrutturazione leggera nelle aree portuali, operatività e rete tra mercati ittici per un nuovo sistema di commercializzazione che lasci ai produttori maggior valore e remunerazione, valorizzazione della biodiversità nelle zone umide, educazione ambientale ed alimentare. «Ma il Flag è fortemente impegnato anche in una importante azione di formazione di nuove figure professionali, nell’ambito della pesca e dell’acquacoltura con finanziamenti del Fondo Sociale Europeo e in partenariato con Isforapi, Smeralda Consulting e Isogea - continua Sechi - per la quale stiamo conducendo una rilevazione del fabbisogno formativo in tutta l’area del Flag, perché vogliamo investire in un’offerta formativa utile, a misura delle esigenze degli operatori, e che porti nuove competenze al servizio di tutta la filiera».
Un aspetto particolarmente qualificante dell’attività del Flag nord Sardegna è la cooperazione, con progetti condivisi con l’Unione dei Comuni dell’Alta Gallura, (Po Marittimo Italia-Francia), su un progetto Life, con capofila Ispra e con partner la Regione autonoma della Sardegna, il Parco dell’Asinara e l’Autorità portuale. Tra i partner galluresi privati del Flag nord Sardegna che operano a Olbia e dintorni, il Consorzio molluschicoltori di Olbia e la Compagnia ostricola mediterranea di San Teodoro. L’Assemblea dei partner è convocata per lunedì 26 giugno, in prima convocazione alle ore 15 ed in seconda alle 16, nella sede dell'Area marina protetta di Tavolara, in Via San Giovanni 14, ad Olbia. All’Assemblea, è stato invitato l’assessore regionale all’Agricoltura e con delega alla Pesca Pier Luigi Caria, che, subito dopo il suo insediamento, ha avuto grande attenzione per il settore, mostrando di voler lavorare per progetti e non solo sulle emergenze. «Come stabilito dal partenariato - conclude il presidente Sechi - terremo le nostre assemblee in maniera itinerante in tutta l’area del Flag nord Sardegna, e questo costituisce un valore aggiunto, perché ci consente di essere vicini ai nostri partner nei luoghi in cui operano quotidianamente».
Nella foto: il presidente Benedetto Sechi
|