Sergio Ortu
12 giugno 2007
Oscurato il ponte sul Calik
E’ durata per un breve periodo l’apprezzata iniziativa dell’illuminazione notturna del vecchio ponte medioevale adagiato sulla laguna del Calik
ALGHERO - E’ durata per un breve periodo l’apprezzata iniziativa dell’illuminazione notturna del vecchio ponte medioevale adagiato sulla laguna del Calik. Nella scorsa estate, periodo in cui si sono conclusi i lunghi lavori di ristrutturazione, si era proceduto al posizionamento di alcuni fari su una vecchia casetta sotto il ponte di Fertilia. L’illuminazione suggestiva del ponte durante la notte era stata gradita in particolar modo dai turisti ma anche dai residenti che ammiravano lo storico ponte dalle passerelle dell’altro ponte quello dove transitano le auto. Il progetto prevedeva inoltre l’illuminazione anche delle arcate della vecchia struttura. Purtroppo però l’azzeccata iniziativa della Soprintendenza ai beni storici di Sassari, titolare dell’intervento di restauro, ha subito qualche interruzione. Non si sa per questioni legate a collaudi o di carattere burocratico finanziario. Sta di fatto che già da tempo il vecchio ponte è al buio. Per cui lo si può apprezzare solo durante il giorno. Si attende inoltre un programma di fruizione del sito che consenta a turisti e residenti di poter visitare il ponte e camminarvi sopra. Con un adeguata valorizzazione dell’area verde sulla sponda della laguna infatti potrebbe nascere un area attrezzata e quindi un sito monumentale all’aperto da inserire nell’offerta turistica della Riviera del Corallo.
Nella foto il Ponte romano
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