ALGHERO - Venerdì 23 giugno il Mercato civico di Alghero, in Via Genova, ospiterà la presentazione del progetto di politica linguistica “Fruita i Verdura al Mercat”, realizzato dalla Regione autonoma della Sardegna nell’ambito delle attività relative allo Sportello linguistico regionale, dal Comune di Alghero, dalla Fondazione Meta e dall'Ufficio di Alghero della Delegazione del Governo della Catalogna in Italia. L'illustrazione del progetto è avvenuta questa mattina (lunedì), nella sala conferenze de Lo Quarter, a cura della rappresentante dello Sportello linguistico regionale Giuliana Portas.

Hanno aderito al progetto di promozione linguistica e di etichettatura dei prodotti in lingua algherese i Mercati civici di Via Sassari e della Pietraia, il Mercato Coldiretti–Campagna Amica, Conad, Eurospin, Nonna Isa e Sigma. Inoltre, i partner del progetto sono ConfArtigianato, ConfCommercio e Confederazione italiana agricoltori. La conoscenza del patrimonio culturale di Alghero nei suoi aspetti specifici ed originali creerà una ricaduta positiva sul piano della crescita dei valori culturali e linguistici della propria città, rendendo i consumatori attori della promozione e valorizzazione della lingua catalana di Alghero.

Con questo progetto si vuole offrire una nuova possibilità di promozione della lingua algherese attingendo dalla pratica quotidiana. L’obiettivo è quello di sensibilizzare chi lavora nel mondo del commercio e quello di far interessare, educare, coinvolgere, informare e far conoscere alla popolazione algherese e non solo, il catalano di Alghero, favorendo la diffusione dell’algherese in maniera genuina tramite il cibo che ogni giorno portiamo in tavola.

In quest’indirizzo, lo Sportello linguistico regionale ha inoltre creato un logo specifico “MenjAlguerés”, legato ad un progetto più ampio che si svilupperà in questi anni e che interesserà anche altri settori. In occasione dell'avvio del progetto, venerdì (ore 11) presso il Mercato Civico è prevista la presenza, tra gli altri, del Sindaco Mario Bruno e dell'assessore alla Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna, Giuseppe Dessena.