Red
19 giugno 2017
Ciclismo: Andrea Pisanu vince la Stranuraghi
Il portacolori dell´Antonio Manca di Ittiri ha vinto la prima edizione della Granfondo della Marmilla, gara ciclista valida per il Campionato regionale di Granfondo. Tra le donne, successo per Carla Atzori (Bike Serramanna)
NUORO - Si è corsa ieri (domenica) la Stranuraghi-Granfondo della Marmilla, la gara ciclistica valida per il Campionato regionale di Granfondo. L’evento, organizzato dal Consorzio Sa Corona Arrùbia, in collaborazione con Gino Mameli, si è caratterizzato per grandi e ricche emozioni. Un centinaio i corridori, alla presenza dell'ex campione Claudio Chiappucci, e di fronte all’imponente reggia nuragica di Barumini, sono partiti per una gara il cui itinerario si è snodato in uno scenario naturalistico mozzafiato.
Il percorso si è presentato ondulato, con discese alternate a salite rese ancora più ostiche dalle alte temperature di una giornata estiva. Quasi subito, è emersa la forza e la determinazione di Andrea Pisanu, dell'Antonio Manca di Ittiri, che subito in fuga ha staccato il gruppo ipotecando la propria vittoria. Tra le donne, è stata premiata la grinta di Carla Atzori, della Bike Serramanna. In un clima festoso e di sana competizione, sono stati tanti i protagonisti.
Non solo gli amanti delle due ruote, ma anche famiglie e ragazzi che hanno voluto partecipare ad una straordinaria giornata di sport e cultura. Numerosi coloro che hanno aderito a vario titolo per la riuscita di una manifestazione imponente ed impegnativa. Cento i volontari tra Compagnie Barracellari, Protezione civile ed associazioni aderenti alla Piv, il cui impegno è stato fondamentale per lo svolgimento di un evento unico. I Comuni della Marmilla coinvolti hanno risposto con profondo entusiasmo a questa prima edizione. Con la sinergia messa in campo, contraddistinta da un'intensa positività, la ricaduta promozionale e turistica sul territorio è stata di grande rilievo. Le peculiarità culturali, storiche, enogastronomiche e naturali si sono unite allo sport senza perdere la propria originalità, rimarcando una volta di più l'identità culturale di un intero territorio. Questo successo dimostra che uno sviluppo sostenibile è possibile, il Consorzio continuerà a utilizzare tutte le sue energie per conseguirlo.
Nella foto: il podio maschile
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