Red
10 giugno 2017
Ad Alghero, l´arte racconta
Esplorare, capire, sperimentare: conoscere il mondo attraverso le storie che l´arte racconta. Appuntamento venerdì 16 giugno, dalle ore 18 alle 20, nelle sale della Biblioteca San Michele
ALGHERO - Esplorare, capire, sperimentare: conoscere il mondo attraverso le storie che l'arte racconta. Appuntamento venerdì 16 giugno, dalle ore 18 alle 20, nelle sale della Biblioteca San Michele al Quarter, ad Alghero. Il laboratorio, organizzato da Art'è Ragazzi, marchio editoriale del Gruppo Utet, ha l'obiettivo di avvicinare i giovanissimi ed i loro genitori ai linguaggi ed alle pratiche dell'arte e, al tempo stesso, utilizzare l'arte come risorsa educativa. Infatti, gli esperti che collaborano ad Art'è Ragazzi considerano le produzioni artistiche non come testi rispetto ai quali attivare meccanismi di comprensione, spiegazione e conoscenza, ma piuttosto come pretesti per aiutare i ragazzi a “vedere il mondo con occhi più critici, curiosi e creativi grazie all’esperienza dell’incontro con l’arte”.
Per partecipare alle attività, completamente gratuite, è necessario iscriversi entro mercoledì 14 giugno, alla Biblioteca San Michele (o telefonando al numero 079/970102), lasciando il proprio nominativo e precisando se la partecipazione è relativa al solo bambino o anche al genitore, educatore o accompagnatore. In base al numero di iscrizioni pervenute sarà possibile costituire due gruppi: uno con bambini di età compresa tra i cinque ed i sette anni e l'altro di età compresa tra gli otto ed i dieci anni d'età.
«Il cuore ha ragioni che la ragione non conosce», scriveva Blaise Pascal, è fondamentale dare ai ragazzi gli strumenti necessari affinché comprendano le ragioni dei loro cuori. Per questo, nasce Art’è Ragazzi, per mettere a disposizione di genitori e figli, educatori e scolari, materiali editoriali, giochi creativi e non solo, che accanto alla possibilità di scoprire l’arte contemporanea, moderna ed antica, favoriscano l’attivazione delle risorse della loro intelligenza emotiva, invitando a riflettere certamente, ma anche ad ascoltare, scoprire e guidare emozioni ed affetti.
|