Red
9 giugno 2017
A Villacidro, il Premio Marchionni
Domani, al Museo Magmma, in programma la proclamazione dei vincitori. Più di novecento le opere arrivate da tutto il mondo, Tra i lavori in concorso, anche quello di Tatiana Romanova, discendente della dinastia dei Romanov
VILLACIDRO - Battute finali per il Premio Marchionni, il concorso internazionale d’arte contemporanea lanciato a dicembre dal Magmma di Villacidro. Domani, sabato 10 giugno, dalle ore 19, nella sede del museo (l’ex Casa Santi Anna e Gioacchino, in Via San Gavino), si terranno le premiazioni, con una serata che vedrà protagoniste le opere finaliste, le altre arrivate in questi mesi, ma anche i diversi giurati, nomi di primo piano del panorama artistico nazionale e non. Tra le sessanta opere arrivate in finale (trenta per la sezione arte grafica ed altrettante per quella di pittura) la giuria di qualità decreterà le vincitrici: ai primi classificati per ciascuna sezione andrà un premio in denaro di 2.500euro. Ai trenta vincitori (quindici per l’arte grafica ed altrettanti per la pittura), andrà invece un premio speciale: l’esposizione della loro opera in una mostra itinerante che toccherà il Museo Cà La Ghironda di Bologna, il Palazzo Collegio Raffaello di Urbino e l’Archivio Galleria Lazzaro di Milano.
L’evento di domenica si aprirà con i saluti del direttore artistico del Magmma Walter Marchionni, a cui seguiranno gli interventi dei presidenti della Fondazione di Sardegna e del Centro culturale d’alta formazione di Villacidro Antonello Cabras ed Angelo Pittau, che hanno sostenuto l’iniziativa. E’ anche previsto l’intervento dei componenti della giuria: Umberto Palestini (direttore dell’Accademia di Belle Arti Urbino, tra le istituzioni artistiche più importanti d’Italia), Alessandra Redaelli (giornalista e curatrice di Arte Milano), Adriano Corsi (direttore dell’Archivio Lazzaro di Milano), Francesco Martani (direttore artistico del Museo Cá La Ghironda), Giorgio Sorrentino (della Galleria Artesanterasmo di Milano) e Vitaliano Angelini (presidente Incisori Urbinati).
Per l’occasione, saranno esposte (e lo resteranno fino a giovedì 31 agosto) una novantina di opere: quelle arrivate alla finale ed alla semifinale del concorso, dopo una scrematura che ha visto i giurati scegliere tra più di 900 lavori arrivati non solo dalla Sardegna e dall’Italia, ma da tutto il mondo, con lavori arrivati da paesi come Francia, Argentina, Stati Uniti, Polonia, Macedonia, Spagna, Austria e Slovacchia. Tra i finalisti, sono presenti alcuni artisti già protagonisti di altri prestigiosi premi internazionali, come lo statunitense Mans Awal, Simone Prudente e Francesco Stile, i sardi Gavino Ganau, Maz Mazzoli e Gavino Piana. Tra le curiosità, l’iscrizione ed il passaggio alla prima selezione di Tatiana Romanova, una dei discendenti della famiglia Romanov. Il Premio Marchionni è stato istituito per ricordare la figura di Dino Marchionni, sopraffino incisore ed insegnante di educazione artistica, che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase fino alla fine della sua vita. E’ organizzato dalla Fondazione Estetica & Progresso.
Nella foto: un'opera di Sinisha Kashawelski
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