Red
4 giugno 2017
Unica apre le ostilità alla Solaris cup
Ieri, la prima regata costiera era dedicata ai trentaquattro yacht (tra i 32 ed i 72 di lunghezza) del cantiere friulano. La vittoria è andata ad Unica, il Solaris 42 già vincitore dell´edizione 2016
PORTO ROTONDO - Riprende da dov’era terminata la Solaris Cup, che in questi giorni anima lo Yacht Club Porto Rotondo con l’ormai classico raduno annuale, protagonisti trentaquattro esemplari tra i 32 ed i 72 di lunghezza, a rappresentare la gamma del prestigioso cantiere friulano. E’ infatti Unica, il Solaris 42 vincitore dell’edizione 2016, a primeggiare nella prima regata costiera, disputata ieri (sabato), tra le isole dell’arcipelago della Maddalena.
Lo yacht di nazionalità maltese, sempre condotto da Jamie Sammut, ha vinto in tempo compensato dopo la regata di 20miglia corsa tra le isole di Soffi, Mortorio e Mortoriotto dopo la boa di disimpegno posta all’altezza di Capo Figari. Nella difficoltà di gestire il vento da est, sud est molto leggero, che non ha mai superato i 10nodi, ha trovato le strategie giuste il Solaris 72 tedesco Anka 3, primo in tempo reale dopo 1h14' di navigazione, in leggero vantaggio sul Solaris 55 italiano Stay Away di Luca Clerici, nuovo gioiello del cantiere di Aquileia al debutto nell’appuntamento sardo.
Dopo l’applicazione dei compensi, dietro Unica si attestano lo svizzero Swiss Nautic Two e l’inglese Italian Job IV. Oggi, è in programma la seconda e ultima regata, in bilico tra condizioni simili a quelle odierne ed una perturbazione da nord ovest incombente.
(Foto di Nanni Ono, Ycpr)
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