SASSARI - Grande partecipazione di pubblico per la serata inaugurale della mostra-concorso “Un sol mar y la palabra”, realizzata dall’Ersu Sassari e rivolta a tutti gli studenti iscritti all’Università, all’Accademia di Belle arti ed al Conservatorio di Sassari. All’evento, ospitato all’interno della sala studio della Casa dello Studente “Sa Domo e Carrera longa”, in Via Lamarmora 51, a Sassari, ha preso parte un nutrito numero di appassionati di fotografia, studenti e familiari dei ventidue giovani concorrenti che hanno partecipato alla competizione con un proprio scatto, realizzato a seguito di un workshop di formazione gratuita tenuto dal fotografo professionista, nonché curatore della mostra, Marco Ceraglia.

La giuria, formata dai fotografi Giovanni Porcu, Salvatore Masala e Manuela Mura, ha assegnato il primo premio ad Angela Schintu, studentessa in Scienze della Comunicazione all’Università degli studi di Sassari; il secondo a Riccardo Pinna ed il terzo a Fabio Collari, entrambi studenti dell’Accademia di Belle arti Mario Sironi. «Questo evento è un piccolo, ma fondamentale percorso di partecipazione attiva e di incontro tra il mondo studentesco e l’Ente che rappresento”, ha dichiarato il direttore generale Antonello Arghittu, nel corso della premiazione e ha proseguito dicendo che “l’Ersu ha messo a disposizione per questa competizione artistica le risorse “guadagnate” dalle lavatrici a gettoni in funzione nelle lavanderie delle Residenze universitarie: quello che gli studenti spendono nelle nostre strutture, noi lo reinvestiamo in servizi, progetti e borse di studio a loro destinati».

La vincitrice del primo premio ha ricevuto la somma di 300euro, il secondo classificato 200euro, mentre il terzo si è aggiudicato un premio di 150euro. L’inaugurazione è proseguita con un buffet realizzato dal Servizio mensa dell’Ersu e con l’intrattenimento musicale del gruppo cubano “Tumbao de Primiera”, formato da Janara Reyes McDonald alla voce e contrabbasso, Pavel Hernandez alle percussioni e Yoel Toca al pianoforte.

Nella foto: un momento della premiazione