Skin ADV
Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziecagliariEconomiaEconomiaCrenos, migliori aspettative per le famiglie
Red 26 maggio 2017
Crenos, migliori aspettative per le famiglie
Presentato oggi a Cagliari il 24esimo Rapporto Crenos. Secondo i dati più recenti, il quadro macroeconomico regionale è ancora caratterizzato da elementi di debolezza strutturale
<i>Crenos</i>, migliori aspettative per le famiglie

CAGLIARI – Presentato questa mattina (venerdì), a Cagliari, il 24esimo Rapporto Crenos per il 2017. Secondo i dati più recenti, il quadro macroeconomico regionale è ancora caratterizzato da elementi di debolezza strutturale. Nel 2015, la Sardegna è tra le 65 regioni più povere dell'Unione Europea (212esima su 276 regioni): in un quinquennio, il suo Pil passa dal 77 al 70percento della media europea, rientrando di fatto nel gruppo delle regioni meno sviluppate. L'andamento negativo è comune al contesto nazionale, poiché anche il Pil italiano perde 8punti percentuali passando dal 104percento della media Ue28 nel 2011 al 96percento nel 2015.

La Sardegna nel 2015 è l'unica regione del Mezzogiorno ancora in fase recessiva: il Pil pro capite registra una riduzione dello 0,5percento rispetto al 2014 e scende a 18.539euro per abitante. L'Isola si confronta con il suo peggior risultato nell'ultimo ventennio: per trovare un valore così basso bisogna risalire al prima del 1997. Il Mezzogiorno mostra invece nel 2015 i primi segnali di ripresa (+1,3percento), comunque insufficienti a colmare il divario di reddito rispetto al centro-nord, che si è acuito negli ultimi anni. Nonostante il peggioramento delle condizioni economiche, in Sardegna si osserva un aumento della spesa per consumi delle famiglie (+1,8percento i consumi pro capite nel 2015), sia per i servizi che per i beni durevoli, segnale questo di un miglioramento delle aspettative sul futuro da parte di consumatori e famiglie.

Dopo sei anni consecutivi di contrazione ed un decennio in cui il valore si è dimezzato, nel 2014 anche gli investimenti mostrano una ripresa (+3,3percento il valore pro capite). I dati mostrano che buona parte di tale ripresa è dovuta al settore pubblico (+21percento rispetto al 2013), che non sta finanziando nuove opere infrastrutturali, ma opera un intervento straordinario nei settori della viabilità e della sicurezza pubblica in seguito all'alluvione nei territori nord-orientali di novembre 2013. L'unico settore imprenditoriale che registra un evidente espansione in un decennio è quello energetico, trainato dall'interesse verso le fonti rinnovabili (eolico e solare): nel 2013, gli investimenti sfiorano i 660milioni di euro (400euro per abitante in Sardegna, contro una media nazionale inferiore ai 150euro per abitante).



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)