ALGHERO - Un’importante attività di controllo in materia di pesca ha visto impegnati gli uomini della Guardia Costiera di Alghero nello scorso week-end. I controlli sulla filiera della pesca, si sono estesi a 360 gradi, partendo dal controllo a mare fino alla commercializzazione del pescato nei ristoranti e nei mercati.

Emerse alcune irregolarità relative alla rintracciabilità degli alimenti. Elevata una sanzione amministrativa per illecito riguardante la commercializzazione di prodotto ittico vario all’interno di un noto ristorante orientale di Alghero, per un totale pari a 1.500 euro, oltre al sequestro di circa 13,5 Kg di varie specie ittiche come salmone, tonno, spigola, gamberi e polpo di dubbia provenienza.

Sul posto è intervenuto, su richiesta dei militari operanti e per le azioni di propria competenza, anche il personale del Servizio Veterinario della ASSL di Sassari. Il comportamento illecito accertato e sanzionato costituisce un pericolo per i consumatori finali in quanto i suddetti prodotti non seguono i corretti protocolli igienico-sanitari atti a garantirne la qualità e la genuinità. Da quì l'invito della Guardia Costiera ad acquistare e consumare prodotti ittici di cui sia certificata la tracciabilità e per la quale sia comprensibile l’etichetta contenente le informazioni obbligatorie.