Red
10 maggio 2017
Libro chiuso, singolo e video per il duo A+F
Gli artisti algheresi Antonio F.Daga e Fabrizio Zara presentano il loro lavoro musicale autoprodotto con alcune importanti collaborazioni. Daga canta da sempre, la prima band risale addirittura a quando aveva tredici anni, Zara arriva da una famiglia di musicisti
ALGHERO - Da qualche giorno, è on-line il video del primo singolo di A+F “Libro Chiuso”. Il duo musicale, dopo anni di live, si presenta al proprio pubblico con questo primo inedito, al quale ne seguiranno altri cinque da qui alla fine dell'anno, cantati sia in italiano che in inglese. A+F (Antonio F.Daga alla voce e Fabrizio Zara alla chitarra acustica) portano avanti questo progetto dal 2013, momento nel quale le loro strade si sono fortunatamente incrociate.
Daga canta da sempre, la prima band risale addirittura a quando aveva tredici anni ed ora collabora con diverse realtà musicali locali. Con la sua storica band, i Royal Purpose. nel 2015 condivide il palco insieme agli intramontabili Nomadi. Zara arriva da una famiglia di musicisti, come il padre ed i fratelli studia musica fin da bambino e poi da più grande si perfeziona al Conservatorio di Sassari. Polistrumentista completo, gli strumenti musicali per Fabrizio sono oggetti nei quali perdersi e dai quale riemergere con armonie avvolgenti. Predilige la chitarra, ma non solo, adora anche il pianoforte, la batteria, il basso, insomma tutto ciò che crea melodia.
In questi anni, i due musicisti algheresi hanno girato praticamente tutta la Sardegna e non solo, alcune importanti date nella Penisola, ma soprattutto un mini tour in Polonia a fine 2016. Ed è proprio al ritorno dall'est Europa che viene girato il video di Libro chiuso. La scelta è orgogliosamente quella dell'autoproduzione con importanti collaborazioni. La parte video (quindi sia la regia, sia le riprese ed il montaggio) è curata da Lorenzo Munzlinger e Mattia Uldanck, mentre per quanto riguarda l'audio, il tutto è stato registrato e masterizzato tra Alghero ed Olbia da Andrea Pica. La musica è di Fabrizio Zara, mentre i testi li ha firmati Antonio Daga.
Le parole sono sicuramente introspettive, come conferma l'autore stesso: “sono state scritte durante un periodo particolare, in cui il mio morale era a dir poco a terra e, cercando riparo e conforto, son venute fuori loro che per me hanno un significato molto intimo di cui non mi piace parlare, ciò che apprezzo invece è sapere come gli ascoltatori le interpretano”. Intanto, a brevissimo, è prevista l'uscita di un altro inedito dal titolo “Musica”, in attesta che si concretizzino le date dei i nuovi concerti all'estero previsti in Svizzera, Olanda e Lussemburgo.
(Foto di Lorenzo Munzlinger)
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