Red
6 maggio 2017
«Stato di calamità per il Sassarese»
La giunta chiede il riconoscimento alla Regione per la grave siccità che ha colpito il territorio e tramite la protezione civile comunale avvia la raccolta delle richieste di agricoltori, allevatori e aziende agricole. C´è tempo sino alle ore 14 del 19 maggio
SASSARI – Il Comune di Sassari dichiara lo stato di calamità naturale a causa della lunga siccità che sta affliggendo il territorio. La decisione è stata adottata nei giorni scorsi dalla giunta comunale guidata dal sindaco Nicola Sanna, su proposta dell'assessore Antonio Piu di concerto con l'assessore Fabio Pinna con delega all'Agricoltura. Adesso gli imprenditori agricoli professionisti di Sassari potranno presentare una dichiarazione di segnalazione danno per ricevere interventi finanziari a sostegno delle loro aziende agricole. I tempi sono stretti, c'è tempo sino alle ore 14 del 19 maggio e il modulo è scaricabile dalla home page del sito istituzionale.
La decisione di dichiarare lo stato di calamità naturale, si legge nelle delibera adottata nell'ultima seduta di giunta, deriva dall'assenza di piogge che ha caratterizzato le stagioni autunnale e invernale appena trascorse. Questa pesante carenza ha provocato danni ingenti alle aziende agricole e agli imprenditori economici che operano nel settore agro-alimentare del territorio comunale di Sassari.
«Si tratta di danni ingenti – affermano il sindaco Nicola Sanna e l'assessore alla Protezione civile Antonio Piu – che, come ci hanno segnalato gli stessi agricoltori, gli allevatori e le associazioni di categoria, hanno compromesso l'annata agraria e hanno provocato effetti devastanti su tutta l'economia del comparto. Ecco allora che, per il perdurare della siccità, abbiamo deciso di chiedere alla Regione il riconoscimento dello stato di calamità naturale». A raccogliere le istanze degli agricoltori, allevatori e delle aziende agro-alimentari per la richiesta di concessione di aiuti economici sarà la protezione civile comunale.
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