Red
4 maggio 2017
Le poesie di Colledanchise in classe
L´ex dirigente scolastico è stato il primo dei cantautori algheresi a scrivere canzoni così come si scrive una poesia, i suoi testi sono pieni di allitterazioni, di metafore e di mille spunti stilistici
ALGHERO - Questa mattina, la classe V’A del Manno saluterà l’ultimo anno scolastico con una iniziativa di pregio culturale: come fare l’analisi letteraria, ma soprattutto retorica e stilistica di una poesia. E lo farà analizzando una raccolta di poesie inedite di Antonello Colledanchise, che per 4 anni è stato il loro Preside. Gli alunni coordinati dalla Professoressa Rita Camerada, dovranno applicare le stesse regole che utilizzano per l’analisi dei testi di Leopardi, Foscolo, Ungaretti e Saba, insomma, dei grandi classici della letteratura italiana.
Quindi, pur tenendo presente il contenuto, andranno a caccia di figure retoriche e stilistiche, presenti nelle canzoni di Colledanchise. Infatti Antonello Colledanchise è stato il primo dei cantautori algheresi a scrivere canzoni così come si scrive una poesia, i suoi testi sono pieni di allitterazioni, di metafore e di mille spunti stilistici che da una parte abbelliscono il verso, dall’altra forse lo rendono un po’ più ermetico. Cominciò a scrivere in algherese ai primi degli Anni Settanta: fino ad allora la maggior parte delle canzoni algheresi avevano contenuti più leggeri con tematiche quasi sempre ristrette alle bellezze della propria città o all’amore sofferto e non contraccambiato.
Quando nel 1980 Colledanchise vinse il Primo Premio Città di Ozieri per la sezione algherese, la giuria annotò che finalmente la poesia algherese si stava allontanando dai soliti canoni della cartolina illustrata per cantare emozioni universali: si trattava di “Lo corral de vidre”. Antonello Colledanchise ha vinto numerosi premi di poesia locali ed internazionali, per arrivare a “Lo lladre”, che nel 2012 vinse il primo premio R.Sari di poesia algherese organizzato dall’Obra Cultural.
«Questi ragazzi - spiega spiega l’autore - sono particolarmente bravi nell’analisi testuale e sarà per me un onore sottoporre i miei testi alla loro attenta lettura». Colledanchise ha avuto il merito di esportare la sua produzione poetica algherese, cantando in Spagna, Francia, Portogallo, Grecia, Brasile ed altre nazioni, ottenendo sempre un grande successo di pubblico e di critica. La nuova raccolta di poesie sarà pubblicata col titolo “Lo blanc i lo negra”, a cui seguirà, più avanti, la pubblicazione di un CD doppio con l’incisione dei brani. Oltre alla Prof.ssa Rita Camerada, parteciperanno all’incontro la Prof.ssa Enza Castellaccio e la cantante Franca Masu, in veste di lettrice ed esperta di poesia algherese.
Nella foto: Antonello Colledanchise
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