Red
3 maggio 2017
Workshop a Porto Conte di fotografia naturalistica
I lavori saranno introdotti dal project manager del progetto LIFE Andrea Rotta e moderati dal professor Antonio Farris, già presidente del Parco regionale di Porto Conte
ALGHERO - Secondo appuntamento dedicato alla scrittura di un codice etico per la fotografia naturalistica sarda. Venerdì 5 maggio alle 15 e 30 la sala conferenze dell’Oasi di Prigionette a Porto Conte ospiterà un nuovo workshop dedicato alle regole della caccia fotografica e al valore economico della biodiversità.
Il titolo di questo evento, promosso dal progetto Life Under Griffon Wings, sarà "Le opportunità della conservazione" e vedrà la partecipazione del fotografo e ricercatore Bruno Manunza, del fotografo e tecnico faunista Vanni Satta, dei naturalisti Lipu Luciano Durante e Pasquale Carroni, dei fotografi Michele Santona, Paolo Griva e Franco Porcheddu, della referente algherese del Gruppo di Intervento Giuridico Maria Antonietta Alivesi e del naturalista fotografo Salvatore Frau. I lavori saranno introdotti dal project manager del progetto LIFE Andrea Rotta e moderati dal professor Antonio Farris, già presidente del Parco regionale di Porto Conte.
“Scriviamo insieme il codice etico” è l’appello lanciato dal progetto LIFE per la tutela del grifone a tutti i fotografi e gli operatori video isolani. Il primo appuntamento di questo percorso si è svolto lo scorso 24 marzo a Villanova Monteleone e ha visto la partecipazione di altri protagonisti del mondo naturalistico e fotografico isolano come Mauro Aresu, Domenico Ruiu, Alberto Fozzi, Gabriele Espis, Giovanni Paulis e Toni Torre. In quell’occasione i lavori vennero chiusi dal comandante del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, Gavino Diana.
Il progetto LIFE 14 NAT/IT/000484 Life Under Griffon Wings - finanziato dal Programma LIFE dell’Unione europea per la conservazione del Grifone in Sardegna - ha tra i suoi obiettivi la riduzione del disturbo antropico nei siti di nidificazione. Tra le azioni previste dal progetto c'è l'adozione a livello regionale di un Codice etico della fotografia naturalistica. A tale scopo l’Università degli Studi di Sassari – capofila del progetto - ha scelto di coinvolgere le associazioni dei fotografi naturalisti, le associazioni ambientaliste e, in generale, gli operatori della comunicazione, per scrivere insieme questo strumento.
|