S.P.
30 aprile 2017
Mostre e fiori: febbre da Giro
Città in festa per la storica partenza del 100° Giro d'Italia. Mostre, installazioni e manifestazioni si rincorrono tra le mura antiche di Alghero. Numerosi turisti già in città e curiosi da tutta la Sardegna in arrivo in Riviera del Corallo. Per la città una vetrina fantastica
ALGHERO - Dalla Sardegna alla Sicilia, con il naso all'insù fino a Milano, per 3.614,1 km. Il tutto condensato in 21 tappe, fra venerdì 5 a domenica 28 maggio. Il 100° Giro d'Italia è una sintesi, ma in chiave moderna, di storia, ricordi, sudore e fatica, un concentrato di storia e sofferenza che lo riportano indietro nel tempo. Dal mattino del 13 maggio 1909, quando scattò la prima edizione, sono passati 107 anni e da allora sono state scritte 99 storie. Per la centesima gli organizzatori hanno voluto offrire un percorso completo, che tocca 15 regioni e coinvolge anche le due isole principali. Due crono individuali, delle quali una finale, quattro arrivi in salita, a cominciare dalla 4/a tappa, che si concluderà sull'Etna, in uno scenario simile a una parodia di Guerre stellari. La centesima edizione sarà un omaggio all'Italia, visto che non prevede sconfinamenti. Come nel 2015.
Sede della storica partenza è la città di Alghero, la perla del Mediterraneo che per la grande occasione è pronta a dare il meglio di se. Basta fare una passeggiata per la città per capire quanta attenzione sia stata riservata all'evento: mostre, installazioni, manifestazioni ed un grande colore rose ad avvolgere palazzi, balconi, menù nei ristoranti e perfino il mare. Il 4 maggio, infatti, anche il golfo di Alghero sarà attraversato da strisce rosa spinte dalle barche per circa un chilometro. Una performance ideata dallo stilista Antonio Marras che coinvolgerà anche centinaia di alunni delle scuole primarie tra i vicoli del centro storico. Spazio nel cuore della città alle immagini dei centenari con gli scatti di Daniela Zedda, che ritraggono i volti di numerosi ultracentenari sardi. C'è poi l'inedita installazione sulla spiaggia di San Giovanni, dove l'artista Mattu dell'Istituto Artistico, con centinaia di sdraio e ombrelloni ha immortalato un ciclista.
Lo sparo d’inizio non è ancora partito anche se manca ancora pochissimo, ma la città è già in movimento da mesi: strade, illuminazioni, vetrine, colori e non solo. Da pochi giorni è stata collocata alla rotatoria tra via Liguria, via Don Minzoni, viale Burruni e la strada dei Due Mari l’installazione di tre sculture dell’artista algherese, Antonello Alloro (nella foto). Il 4-5-6 maggio riapertura del Matzem, dello spazio espositivo di via Machin 47 che ospiterà un'altra volta le numerose e le straordinarie opere dell’artista algherese rivestite dai racconti di Loredana Marongiu. Mostre sulla storia del Giro presenti nelle torri di San Giovanni e Sulis, mentre quella di Piazza Porta Terra ospiterà, direttamente dalla Biennale di Venezia, Yona Friedman. Arte contemporanea all'ex mercato ortofrutticolo con 28 artisti nella mostra a cura di Zerynthia e accompagnata da un testo inedito del poeta Francesco Serrao.
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