Red
27 aprile 2017
Il 5 maggio festa a Cannigione per il Giro100
Il parco Riva Azzurra lungo la spiaggia di Cannigione sarà il cuore della manifestazione che offrirà musica, degustazioni e animazione con oltre 180 atleti di varie associazioni sportive prima e dopo il passaggio dei ciclisti in gara
ARZACHENA - E’ ufficiale il programma degli eventi messo a punto dal Comune di Arzachena per festeggiare con il resto del mondo il passaggio del 100° Giro d’Italia venerdì 5 maggio. Il borgo di Cannigione è stato scelto dagli organizzatori, RCS Gazzetta dello Sport, per la parte di competizione chiamata “traversata volante”. In particolare, il parco Riva Azzurra lungo la spiaggia sarà il cuore della manifestazione che offrirà musica, degustazioni e animazione con oltre 180 atleti di varie associazioni sportive prima e dopo il passaggio dei ciclisti in gara.
A Cannigione sventoleranno un centinaio di bandiere rosa, saranno distribuiti al pubblico 500 palloncini e bandierine e spunterà un disegno a sorpresa lungo il percorso. Cento ballerini della scuola di danza Baila di Olbia, 50 pallavolisti della Asd Time Out, 40 velisti del Club Nautico Arzachena e dello Yacht Club Cannigione, 15 soci della Porto Cervo Racing Team, 15 infioratori dell’associazione Arca di Noè, i commercianti con l’associazione Riviera consortile Ascor, l’associazione Manni e Minori e lo staff della IES Eventi di Roberta Urru formano il gruppo impegnato nella realizzazione del programma di animazione ideato e coordinato dal Comune.
«Sarà una giornata di festa dedicata allo sport e alle attività all’aperto. – dice il commissario straordinario, Antonella Giglio – Arzachena è orgogliosa di collaborare con la Regione Sardegna e con RCS Gazzetta dello Sport per questo evento, purtroppo funestato dalla scomparsa del capitano Michele Scarponi chiamato a sostituire il nostro Fabio Aru. Chi sceglierà Cannigione per assistere alla gara troverà intrattenimenti a bordo spiaggia, locali aperti dove guardare in diretta il Giro e paesaggi unici sul lungomare da immortalare con i campioni del mondo del ciclismo».
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