Red
24 aprile 2017
Danni fauna selvatica, proposte Regione a nuovo Decreto
Nel Tavolo tecnico nazionale coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Sardegna presenta alcune proposte di emendamento del nuovo Decreto interministeriale che dovrà disciplinare le modalità di concessione degli indennizzi
ORISTANO - In materia di danni causati dalla fauna selvatica la Sardegna partecipa attivamente ai lavori del Tavolo tecnico nazionale coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e ha inviato alcune proposte di emendamento del nuovo Decreto interministeriale che dovrà disciplinare le modalità di concessione degli indennizzi.
«Esprimo un generale apprezzamento sui contenuti del nuovo schema di decreto, utile a costituire un quadro di riferimento comune a tutte le Regioni su un argomento particolarmente sentito e che causa ogni anno pesanti danni economici a importanti settori produttivi quali l'agricoltura e la pesca anche in Sardegna. Per questo motivo ho chiesto, attraverso l'invio di una nota formale, la modifica dell'articolo 1 del decreto nella parte in cui vengono considerati danni solo le perdite di animali "oggetto di allevamento» ha spiegato l'assessora della Difesa dell'Ambiente Donatella Spano.
E prosegue: «in Sardegna la pesca nei compendi ittici avviene in genere su pesce di rimonta naturale dal mare e non d'allevamento, pertanto abbiamo voluto immediatamente segnalare questa specificità chiedendo la modifica della norma. Diversamente i danni provocati dalla fauna selvatica alle produzioni ittiche in Sardegna, che determinano ogni anno elevate perdite a questo importante settore produttivo, potrebbero rischiare di non vedersi riconosciuto il diritto alla corresponsione degli indennizzi». I danni provocati dalla fauna selvatica rappresentano un tema che questa Giunta non ha mai trascurato - conclude - e al quale vogliamo dare risposte concrete anche attraverso il nostro impegno sui tavoli nazionali.
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