Mariangela Pala
20 aprile 2017
Medico all’Asinara: «sul servizio procedure non corrette»
Una situazione che ha spinto il primo cittadino a chiedere al servizio di intervento 118 di presentare un progetto da proporre all’assessore regionale alla sanità con tutte le criticità e le osservazioni dovute
PORTO TORRES - Medico e trasporti all’Asinara. Criticità endemiche che si ripresentano puntualmente in occasioni di festività e ponti quando il permanere di alcune carenze obbliga i turisti ad affrontare una giornata sotto il sole senza i “normali” servizi di trasporto e la consapevolezza che in caso di necessità manca un presidio medico.
Il sindaco Sean Wheeler assicura che si potrebbe porre rimedio al problema con l’applicazione della tassa di sbarco che porterà nelle casse comunali circa 300mila euro, gettito ipotizzato nel bilancio di previsione 2017. «Il 118 ha osservato che il servizio medico all’Asinara è sempre stato fatto col Cisom, ma - spiega il sindaco – ravvedeva una forma di non correttezza nelle procedure relative al servizio perché se chiamano i sanitari del 118 per trasportare un paziente da Stintino non si capisce in che modo e in che termini è stato rispettato il protocollo di intervento sulla persona».
Una situazione che ha spinto il primo cittadino a chiedere al servizio di intervento 118 di presentare un progetto da proporre all’assessore regionale alla sanità con tutte le criticità e le osservazioni dovute. «Sono tanti i turisti che sono esposti - ha aggiunto Wheeler - e che in talune circostanze richiedono un intervento medico urgente». Sul fronte dei trasporti Il servizio pibblico, attivo di solito per soli due mesi estivi propone un biglietto giornaliero del costo di 7 euro, è finanziato dall’Ente Parco che ogni anno concorrere all’attivazione del servizio con un contributo di 7mila euro per consentire di riportare sulle strade dell’isola i bus dell’Atp. Le criticità emerse in particolare con le festività di Pasquetta sono state segnalate dalla consigliera Paola Conticelli.
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