Dalla Riviera del corallo al Vaticano per l’allestimento della Veglia Pasquale: l’esperienza di Daniela Canu e Guido Beltrami
ALGHERO - E’ il settimo allestimento in quattro anni quello che Daniela Canu, esperta flower designer ha realizzato all’interno della Basilica di San Pietro per la veglia pasquale di Sabato Santo
[LEGGI]. Da venticinque anni, Canu è una flower designer conosciuta e richiesta con alle spalle lavori ed allestimenti sia in Italia, sia all’Estero, che può vantare dimostrazioni a Mosca, New York, Stoccolma, San Remo e, naturalmente, Roma, solo per citarne alcune. Inoltre è componente di un gruppo di fioristi, i “Floral Italian Style”, che si occupano della promozione e diffusione dei fiori e dello stile italiano in questo settore. Dopo tanti anni in giro per il mondo, ha deciso di ritornare nella sua Sardegna e di vivere a Maristella, scegliendo come base logistica Alghero, dove sta aprendo anche un atelier.
Ritornando agli allestimenti in Vaticano, Daniela Canu realizzò il suo primo allestimento quattro anni fa, in occasione della Pasqua che seguì la proclamazione di Papa Bergoglio. La flower designer ha anche avuto l’occasione di occuparsi dell’allestimento di Piazza San Pietro, lo scorso anno, in occasione della Domenica della palme. In questo 2017, ancora il prestigioso incarico di ideare e realizzare l’allestimento per l’interno della Basilica in occasione del Sabato Santo e della Veglia Pasquale. Ben 100metri lineari totali per abbellire i piedi delle colonne del Bernini e soprattutto l’altare dal quale il Papa celebra. 4500 fiori, tra i quali spiccano le rose bianche e rosa, e altre essenze floreali. Un allestimento complesso, ma austero, come richiesto anche dallo stesso Papa Francesco Tre giorni di lavoro intenso, che hanno dietro una progettazione e pianificazione di mesi e che richiede poi grande abilità e professionalità una volta giunto il momento della realizzazione. Per questo, la flower designer si avvale della collaborazione di diversi fioristi, alcuni del Vaticano, altri esterni. Quest’anno, era presente anche un altro algherese, l'art-designer Guido Beltrami, che si è impegnato nella composizione degli allestimenti.
«Nonostante siano ormai quattro anni che mi occupo dell’allestimento in Vaticano, ogni volta è sempre una grande emozione – ha spiegato Daniela Canu - Sono stati giorni intensi e impegnativi, come un lavoro del genere richiede, ma alla fine la soddisfazione è tanta. E’ stato bello poter condividere il tutto con un altro artista sardo e algherese come Guido Beltrami, che ho voluto al mio fianco in questa esperienza». «Poter esser parte di un progetto così importante e di tale prestigio, dato il luogo, per me la prima volta in Vaticano – ha spiegato Beltrami - è stato un onore. Ringrazio Daniela Canu che mi ha dato quest’opportunità, grazie alla quale ho potuto vivere una nuova esperienza e apprendere nuove tecniche che hanno sicuramente arricchito il mio bagaglio professionale e umano».
Nella foto: Daniela Canu e Guido Beltrami