red
5 dicembre 2003
"Mal de Terre", mostra fotografica a Su Palatu
Presso gli spazi di Su Palatu ´e sas Iscolas a Villanova Monteleone, la mostra del fotografo corso Jean-André Bertozzi
Sabato 6 dicembre si inaugura presso gli spazi di Su Palatu ´e sas Iscolas a Villanova Monteleone, la mostra “Mal de terre” del fotografo corso Jean-André Bertozzi.
“Venti foto per un passaggio fra terra e terra – scrive nelle note del catalogo Raffaella Venturi –, per una rotta del pensiero che cerca approdo, che transita leggero, passeggero, momentaneo. Con questa mostra Jean-André Bertozzi ha scelto di rappresentare una speciale normalità, fatta di momenti non decisivi ma di attimi distratti. Si è reso mimetico sul traghetto fra Corsica – la sua terra d’origine – e Sardegna e ha registrato uno stato d’animo collettivo: l’aspettativa dell’arrivo, l’ansia della terra ferma, la deriva del pensiero e dello stare. Venti foto (su più di duecento) che potrebbero sembrare casuali. E quasi normali. Tecnicamente inappuntabili, alcune molto morbide in contrasto ad altre. In realtà Bertozzi, diplomato alla Scuola nazionale di fotografia di Arles, specializzato nel grande formato e nella fotografia d’architettura – ha pensato di metterci di fronte a un corto circuito dell’esistenza, a un non-tempo in un non-luogo. Il traghetto fra le due isole è diventato – per caso – un set, con tutti quelli che c’erano sopra. A lui interessava solo una cosa: registrare le pulsazioni della vita a bordo di quel luogo artificiale, in quella sospensione di tempo. Rappresentare un hic et nunc senza barare, senza troppe mediazioni. Ma con molte intuizioni. La prima, non cercare di rivelare niente, far pensare più che far vedere”.
Negli spazi espostivi sono visibili 20 immagini a colori (C-Print) di grande formato. Per l´occasione è stato prodotto un catalogo co-edito dalla Soter editrice e dalla Composita mentre il testo critico di accompagnamento è stato curato dalla storica d’arte Raffaella Venturi.
L’inaugurazione è prevista per le ore 19, 00.
La mostra potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 8.30 alle 12.30 e 16.30 alle 20.30 (lunedì chiuso) e rimarrà aperta sino al 30 dicembre. L’ingresso è gratuito.
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