Red
7 aprile 2017
Museo della Tonnara riapre il 15 aprile
Approvato nei giorni scorsi il regolamento dal consiglio comunale di Stintino. La giunta nomina il direttore e il curatore che opereranno a titolo gratuito. Il museo ha già programmato la sua data di apertura al pubblico dopo la pausa invernale: cancelli aperti dal 15 aprile
STINTINO – Un museo al servizio della comunità, aperto al pubblico al pubblico e che custodisce, conserva, valorizza e promuove il patrimonio culturale di quella comunità di cui è espressione e memoria. È quanto si legge nel regolamento del museo della Tonnara di Stintino che, nei giorni scorsi, il consiglio comunale di via Torre Falcone ha approvato all'unanimità. In seduta separata, invece, la giunta comunale ha nominato il direttore scientifico e il curatore del museo, rispettivamente Salvatore Rubino e Esmeralda Ughi, che svolgeranno il loro incarico a titolo gratuito. Intanto, il museo alle porte del paese ha già programmato la sua data di apertura al pubblico dopo la pausa invernale: cancelli aperti dal 15 aprile, quando sarà presentato il nuovo volume, il sesto, del “Tempo della Memoria”.
«Con questa approvazione – ha detto la consigliera con delega alla Cultura Francesca Demontis – diamo una nuova veste al museo e diamo alla struttura la possibilità di far parte della rete museale regionale». Il sindaco Antonio Diana ha voluto rimarcare che «in questo modo si dà al museo della Tonnara una valenza più importante nell'ambito delle attività culturali. Inoltre, in questo modo si potrà avere la possibilità di ottenere finanziamenti». Il regolamento approvato in consiglio, dopo il passaggio formale nell'apposita commissione, si compone di 14 articoli.
Nel testo vengono previste le finalità e le funzioni con un elenco specifico di attività e competenze. Vengono indicati, inoltre, i principi di gestione, l'organizzazione e le risorse umane e il direttore. Il documento, poi, prevede una parte dedicata alla conservazione e cura delle collezioni del patrimonio museale, quindi ai servizi educativi e didattici e ancora una parte alla sorveglianza, custodia e accoglienza. Il regolamento, poi, disciplina la programmazione e le risorse finanziarie, il patrimonio e le collezioni del museo quindi i servizi al pubblico. Gli ultimi articoli sono dedicati alla Carta dei servizi, ai rapporti con le altre istituzioni culturali comunali e alle norme finali.
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