Red
6 aprile 2017
Lingua blu: è di nuovo allarme
Era già stato osservato in altre regioni d´Italia lo scorso anno, ma recentemente diversi capi sono stati trovati positivi in alcune zone dell´isola. Vaccinazione e sorveglianza fra Goceano e fascia Pattada-Erula
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SASSARI - Anche in Sardegna c'è preoccupazione per la comparsa del sierotipo 4 di lingua blu. Era già stato osservato in altre regioni d'Italia lo scorso anno, ma recentemente diversi capi sono stati trovati positivi in alcune zone dell'isola.
Per questo sono stati imposti vaccini a tutti gli ovini presenti negli allevamenti in un raggio di 20 km attorno ai siti in cui è presente questo nuovo ceppo. Una strategia che potrebbe essere rivista a causa della scarsa disponibilità del vaccino sul mercato.
E' quanto emerso a Sassari nella riunione dell'Unità di crisi per la lingua blu per fare il punto sulla strategia vaccinale 2017 adottata dalla Regione il 9 marzo. «Per quanto ci riguarda - dice il responsabile dell'Unità di crisi locale, Franco Sgarangella - i territori inseriti, da Regione e Osservatorio epidemiologico, in quelli a maggior rischio e da sottoporre subito a profilassi, sono il Goceano a Sud e la fascia verso nord tra Pattada, Ozieri, Tula, Chiaramonti, Ploaghe ed Erula, confinante con le zone dove sono state riscontrate le positività».
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