Così l´assessore alle Finanze e Patrimonio Gavino Tanchis all´indomani dell´approvazione in Giunta del capitolato speciale di appalto che anticipa il bando pubblico di esternalizzazione della riscossione dei tributi comunali ad Alghero
ALGHERO - Il Comune di Alghero si affiderà ad una società esterna per svolgere la riscossione coattiva dei tributi locali. Dopo il via libera del Consiglio comunale (con i soli voti della maggioranza) nel luglio 2016 [
LEGGI], è arrivata l'approvazione in Giunta del capitolato speciale di appalto che anticipa il bando pubblico di esternalizzazione dei servizi di formazione banche dati, accertamento da evasione e riscossione coattiva delle entrate tributarie ed extra-tributarie del Comune [
LEGGI].
«Siamo per l'equità e la giustizia fiscale perché più sono gli utenti che pagano, meno si paga - precisa l'assessore alle Finanze e Patrimonio, Gavino Tanchis -. E' di circa 70 milioni di euro l'ammontare dei residui attivi mai riscossi ad Alghero secondo la più recente stima del dott. Zamboni. Motivo per cui, su indicazione del Consiglio comunale, la gestione dei servizi di formazione banche dati, accertamento da evasione e riscossione coattiva delle entrate tributarie ed extra-tributarie del Comune di Alghero sarà esternalizzata».
«L'appalto riguarderà servizi che Secal non è in grado di compiere - sottolinea - iniziative a costo zero per le casse cittadine perché l'aggio verrà corrisposto solo dopo la riscossione e sui conti correnti dell'Amministrazione e non, come accadeva in passato con la scellerata gestione tributaria del Centrodestra, su quelli di Tributi Italia». E conclude: «non appare giusto, al cospetto dei sacrifici che ogni famiglia e attività compiono, esistano evasori totali sui tributi cittadini graziati, sino ad oggi, da una società di riscossione che, per come concepita e costruita soprattutto dopo la fuoriuscita di Tributi Italia dal capitale sociale, non è in grado di assecondare tutte le fasi inerenti la riscossione coattiva dei tributi come da concessione affidatale».
Nella foto: l'assessore Gavino Tanchis