La giunta comunale di Alghero ieri ha firmato una delibera per dare corso alle determinazioni assunte dal Consiglio comunale e approvare il capitolato speciale d´appalto per l´affidamento ad una società esterna. Le dure critiche dei consiglieri comunali di Forza Italia
ALGHERO - Il Comune di Alghero si affiderà ad una società esterna per svolgere la riscossione coattiva dei tributi locali. Lo aveva deciso il Consiglio comunale (con i soli voti della maggioranza) nel luglio 2016 [
LEGGI], e lo ribadisce la giunta comunale che ieri ha firmato una delibera per dare corso alle determinazioni assunte dal Consiglio comunale e approvare il capitolato speciale d'appalto. La direzione presa dall'amministrazione comunale è stata contestata negli ultimi mesi da Salvatore Marino, amministratore delegato della Secal, la partecitata comunale che si occupa della riscossione. A dividere le due parti anche un'ultima relazione che conta un ammanco nelle casse comunali di circa 69milioni di imposte mai incassate, cifre contestate dall'ad.
A criticare l'esternalizzazione del servizio c'è anche Forza Italia che all'indomani del via libera dell'Esecutivo, rincara la dose: «mentre tutti gli enti pubblici, in linea coi dettami del Governo Centrale, tendono a riportare al proprio interno tale servizio, ad Alghero, l'amministrazione Bruno, esternalizza la riscossione delle tasse municipali con l'unico obiettivo, mascherato dalla volontà di "fare cassa", di voler annientare la Secal. Come per la Fondazione Meta e la società In-House, anche la Secal viene considerata da questa amministrazione un totem da abbattere senza alcun senso rispetto alle reali necessità ed esigenze de Comune e soprattutto degli algheresi».
I consiglieri Nunzio Camerada, Michele Pais e Maurizio Pirisi fanno i conti all'operazione: «non è difficile capire che tale esternalizzazione porterà ad un aumento dei costi di almeno del 30% rispetto ai tributi riscossi con delle azioni coattive attuate dal privato che ovviamente non avrà in alcun modo a cuore i bisogni dei cittadini che oggi si trovano ancora stretti nella morsa della crisi, senza peraltro che da ciò ne derivi un miglioramento del servizio svolto dalla Secal». E concludono: «la gestione dei tributi in capo all'assessore Tanchis è la pessima, azioni scellerate, al buio, scelte voluttuose e prive di alcun fondamento tecnico, hanno solo l'obiettivo, come detto, di mostrare lo scalpo degli atti in seno al centro-destra e placare qualche appetito».