CAGLIARI - Grande successo del Polo museale della Sardegna alla 24esima edizione di “Restauro-Musei. Salone dell'economia, della conservazione, delle tecnologie e della valorizzazione dei beni culturali e ambientali”, che si è tenuto al Salone del Restauro di Ferrara da mercoledì ad oggi (venerdì). Professionisti del settore ed un pubblico eterogeneo, con la partecipazione di tantissimi giovani, hanno potuto sperimentare le nuove tecnologie applicate ai beni culturali presentate dal direttore del Polo museale della Sardegna Giovanna Damiani, in collaborazione con il Dipartimento dei Beni culturali della Università di Padova e la Società Teravista di Cagliari.

Il Polo, nell’ambito delle attività di valorizzazione progettate per tutti i musei, ha proposto, grazie al supporto di schermi, pc, tablet e visori “3d Gear Vr”, un sistema innovativo di visita immersiva tridimensionale nei diversi siti archeologici e storici della Sardegna. Una vera fila di visitatori ha potuto esplorare virtualmente lo spazio di uno scavo archeologico o di un monumento, percorrendolo in tutti i suoi ambienti, rivivendo le suggestioni ricostruttive, le visioni dall’alto, i dettagli delle murature, degli affreschi e di tutti gli ambienti.

Sono tecnologie di alto valore scientifico declinate in un uso, quasi ludico, particolarmente gradito dal pubblico grazie all’assistenza presente in fiera, di qualificati operatori del Polo museale. Tutta la strumentazione con i nuovi contenuti troveranno spazio nei musei statali del Polo museale della Sardegna così come nell’ambito del progetto di accessibilità Museo Liquido, al Museo Archeologico di Cagliari.

Nella foto: un momento della visita virtuale