Red
13 marzo 2017
Martedì, la Giornata nazionale del paesaggio
In programma domani la prima edizione della manifestazione, che vedrà i Musei del Polo museale della Sardegna proporre ai visitatori incontri ed approfondimenti incentrati su opere delle collezioni che raffigurano paesaggi
CAGLIARI – Domani, martedì 14 marzo, è in programma la prima edizione della Giornata nazionale del paesaggio. Per l’evento, voluto per promuovere la cultura del paesaggio e sensibilizzare i cittadini riguardo i temi ed i valori della salvaguardia dei territori, sono previste 120 iniziative in tutta Italia. Nel corso della giornata, i Musei del Polo museale della Sardegna proporranno ai visitatori incontri ed approfondimenti incentrati su opere delle collezioni che raffigurano paesaggi. Sono quattro gli appuntamenti previsti in Sardegna. Le iniziative, coordinate da Giovanna Damiani, direttore del Polo museale della Sardegna, vedranno la partecipazione della Pinacoteca nazionale di Cagliari, del Museo Sanna di Sassari, del Museo Archeologico nazionale Antiquarium turritano di Porto Torres e della Pinacoteca Mus’a al Canopoleno di Sassari.
La Pinacoteca nazionale di Cagliari, in Piazza Arsenale 1, dedica la giornata ad alcune importanti opere della collezione a tema paesaggistico. L’iniziativa, dal titolo “Il Paesaggio nelle opere dei maestri sardi del Novecento”, prevede una serie di visite guidate, dalle ore 10, 12 16 e 18, incentrate sui dipinti del Novecento di quattro grandi maestri sardi: Antonio Ruyu, Salvatore Fara, Cesare Cabras e Stanis Dessy. I paesaggi tipici dell'Isola, mutati dalle diverse stagioni, in cui l’agricoltore diventa anch’esso il pittore del proprio paesaggio, saranno l’occasione per conoscere un fruttuoso periodo della pittura in Sardegna.
Il Museo Sanna a Sassari, in Via Roma 64, dalle 16 alle 20, organizza una serata di dibattito dal titolo “Paesaggio archeologico in Sardegna fra memoria identità e tutela”, che vedrà tra i protagonisti i rappresentanti del Mibact, dell'Università, della Regione autonoma della Sardegna e dell'Associazione nazionale archeologi. Si discuterà sulla salvaguardia, lo studio, la trasmissione della memoria storica del Paesaggio e del suo valore culturale. Lo scopo è innestare un percorso che possa consentire di vedere e vivere il museo, con un’offerta culturale sempre più ampia e diversificata, legata alla conoscenza e trasmissione del Paesaggio archeologico e culturale.
L'Antiquarium Turritano di Porto Torres, in Via Ponte Romano 99, propone l’iniziativa “Porto Torres racconta il paesaggio”. Sarà data voce agli abitanti della città, ai quali sarà chiesto, in una serie di videointerviste, di condividere i propri ricordi legati al paesaggio archeologico di Porto Torres, raccontare il modo in cui vivono la presenza dei resti di Turris Libisonis nel tessuto urbano, quale sia la percezione del ruolo degli archeologi, dei ricercatori e del Mibact nella tutela e nella valorizzazione del loro patrimonio, della identità culturale del luogo e della memoria collettiva. Le testimonianze verranno raccolte e montate in un unico contributo video, che sarà a disposizione del pubblico, online e nel museo, e distribuito nelle scuole e gli uffici del Comune. Al mattino, le porte saranno aperte alle scolaresche della città, mentre nel pomeriggio saranno invitati i dipendenti della Amministrazione comunale.
La Pinacoteca Mus’a al Canopoleno di Sassari, in Piazza Santa Caterina 4, dalle ore 9 alle 18, propone una visita guidata all’interno della ricca collezione pittorica denominata “Il paesaggio nei dipinti dei pittori sardi”. I visitatori potranno ammirare i dipinti degli autori sardi del Novecento come Giuseppe Biasi, Filippo Figari, Stanis Dessy ed Antonio Ballero che raccontano, attraverso il paesaggio ed i luoghi del mondo agroparstorale, la storia e la cultura sarde. Inoltre, verranno esposte, negli spazi designati, le creazioni grafiche delle classi impegnate nel laboratorio didattico dedicato al paesaggio e alle tradizioni della Sardegna denominato “C’era una volta in Sardegna”.
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