Red
10 marzo 2017
Rugby universitario: Cus Sassari in corsa
La compagine di coach Matteo Toniolo è pronta alla sfida Campionati nazionali universitari di rugby a 7. Appuntamento a Milano, mercoledì 29 marzo, con il mini torneo di qualificazione
SASSARI - La rappresentativa Cus Sassari di rugby a 7 sarà prossimamente impegnata in un mini torneo di qualificazione a cinque organizzato a Milano dal locale Centro sportivo universitario: a sfidarsi, saranno i padroni di casa, il Cus Pavia, il Cus Brescia, il Cus Torino ed i rossoblu sassaresi. L'appuntamento è fissato a Milano per mercoledì 29 marzo: si giocherà a partire dalle ore 14, negli spazi del Centro sportivo Giuriati, in Via Pascal 6: le due squadre meglio classificate accederanno alla fase finale di Catania.
Diversificare quanto più possibile per coinvolgere, quanto più possibile, e divertire quanto più possibile. La mission del Cus Sassari del presidente Nicola Giordanelli è ormai ben chiara e manifesta, prescinde da discipline, numeri e risultati, punta all'aggregazione ed al coinvolgimento dei ragazzi, degli universitari che vivono l'Ateneo e la città e che, a San Giovanni, hanno la possibilità di fare sport, assieme e divertendosi provando, senza alcuna pressione, a raccogliere i risultati del lavoro svolto in campo, in pista e in palestra. Il rugby è una delle tante e belle facce dello sport universitario sassarese.
È il tecnico della squadra, Matteo Toniolo, a presentare progetto e sfida sportiva: «Importante partire dicendo che lo scorso è stato un anno zero, vissuto dopo diversi anni in cui il Cus Sassari non partecipava ai Campionati nazionali universitari con il rugby – spiega l'allenatore cussino -. In questa situazione, riscontrare il forte entusiasmo dei ragazzi nel raccogliere la sfida è stato decisamente positivo. Ecco, quest'anno partiamo esattamente da quell'entusiasmo e da una maggiore conoscenza del gioco, dato che il rugby 7 richiede competenze diverse da il rugby tradizionale. Intanto, si sono aggiunti a noi studenti nati in zone d'Italia dove il rugby é più diffuso e praticato, contemporaneamente sono maturati gli atleti che già erano con noi: è lecito quindi aspettarsi un livello di gioco più alto – prosegue Toniolo - Siamo stati inseriti nel girone di Milano: logisticamente più facile rispetto a Bologna, ma non conoscendo gli avversari non possiamo sapere quale sia il loro livello. Andremo sicuramente a giocarcela con tutti, pur sapendo che sul campo incontreremo anche atleti che militano in serie A. Puntiamo alla finalina di giornata, che porta però dritta alle finali nazionali – chiude il tecnico del Cus Sassari - Il rugby a 7 è uno sport in grande crescita dopo l'ultima Olimpiade: disciplina semplice da giocare e da capire per il pubblico, ma che richiede atleti più rapidi e intelligenti».
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