Mariangela Pala
7 marzo 2017
Antiquarium: 8 marzo ingresso gratuito per le donne
L´Antiquarium Turritano di Porto Torres, in via Ponte Romano 99, alle 17 presenta, in collaborazione con il Comune di Porto Torres e la Delegazione Fai di Sassari, una conferenza dal titolo L’Archeologia delle Donne, e dedica la giornata al rapporto tra donne e archeologia
PORTO TORRES - Ingresso gratuito in occasione della giornata dell'8 marzo. Anche quest’anno tutti i musei e luoghi della cultura statali apriranno le loro porte gratuitamente a tutte le donne. Una giornata di festa che il Ministero dei Beni e delle Attività e del Turismo celebra con un’apposita campagna di comunicazione social e una galleria di donne eccezionali, la cui fama ha attraversato i secoli anche grazie all’arte e alla cultura.
Nei luoghi d'arte e cultura saranno organizzate visite guidate, eventi e conferenze sul tema. Sono cinque gli appuntamenti previsti in Sardegna. Le iniziative, coordinate da Giovanna Damiani, direttore del Polo Museale della Sardegna, vedranno la partecipazione della Pinacoteca Nazionale di Cagliari, del Museo Sanna di Sassari, del Museo Archeologico Nazionale Antiquarium Turritano di Porto Torres e del Sistema Museale di Caprera, Compendio Garibaldino e Memoriale Giuseppe Garibaldi.
L'Antiquarium Turritano di Porto Torres, in via Ponte Romano 99, alle 17 presenta, in collaborazione con il Comune di Porto Torres e la Delegazione Fai di Sassari, una conferenza dal titolo L’Archeologia delle Donne, e dedica la giornata al rapporto tra donne e archeologia. Ad aprire i lavori sarà il direttore del Polo Museale della Sardegna, Giovanna Damiani, che presenterà l'evento e racconterà la sua esperienza personale. Interverranno l’assessore alla Cultura del Comune di Porto Torres, Alessandra Avetrano e il capo delegazione del Fai di Sassari, Maria Teresa Accardo. Seguiranno le conferenze “Archeologia in Italia: una questione di genere”, a cura di Elisa Cella, Funzionaria archeologa del Polo Museale della Sardegna, e “Uno sguardo nell’Oltre: divinità femminili protettrici della donna in età romana” a cura dell’archeologa Alessandra La Fragola.
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