Mariangela Pala
3 marzo 2017
Oltre 870mila euro tagliati: istanza di Wheeler al Ministro
Una sentenza della Corte Costituzionale, la 129/2016, ha decretato l´illegittimità del provvedimento applicato dal Ministero
PORTO TORRES - Oltre 870mila euro decurtati dal Ministero nel 2013 con il riequilibrio del fondo perequativo. Il sindaco Sean Wheeler ha presentato un'istanza al Ministro dell'Economia e dell'Interno per richiedere la restituzione delle somme tagliate circa tre anni fa al comune di Porto Torres come ad altri comuni d’Italia. Una sentenza della Corte Costituzionale, la 129/2016, ha decretato, infatti, l'illegittimità del provvedimento applicato dal Ministero.
«Si tratta di una somma che ci spetta – afferma il sindaco - e di cui dobbiamo poter disporre. Ho spedito l'istanza in cui si intima e diffida, entro il termine di trenta giorni dal ricevimento, il rimborso alle spettanze del fondo sperimentale di riequilibrio per l’anno 2013, illegittimamente trattenuto con decreto del Ministro dell’Interno, dichiarato incostituzionale con la sentenza della Corte Costituzionale. Se ciò non avverrà dovremo tutelarci legalmente, ma l'auspicio è che venga accreditato subito il rimborso con cui dare ossigeno al bilancio comunale».
Un decreto legge del 2013 prevedeva la riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio e dei trasferimenti erariali ai Comuni per il complessivo importo, a livello nazionale, di 2.250 milioni di euro. «Al nostro Comune – spiega l'Assessore al Bilancio, Domenico Vargiu – furono tagliati stanziamenti per ben 877.095 euro. La Corte Costituzionale ha sentenziato nel 2016 che c'è stata una lesione dell’autonomia finanziaria riconosciuta agli Enti Locali e ha fatto chiarezza sui parametri utilizzati per la riduzione dei trasferimenti. Sulla base di quanto espresso dalla Consulta – conclude l'Assessore – abbiamo il diritto di poter utilizzare queste somme che speriamo di inserire al più presto nel nostro bilancio».
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