Red
2 marzo 2017
Alcoa spera: c´è l´offerta acquisto da Sider Alloys
Cruciali saranno le condizioni poste dalla multinazionale per concludere l´operazione: in primis il prezzo dell´energia. Incontro al Mise a metà mese
PORTOVESME - La multinazionale svizzera dell'alluminio Sider Alloys ha formalizzato l'offerta formale di acquisto dello stabilimento Alcoa di Portovesme. Ora spetta al Governo verificare la sostenibilità economica dell'azienda. Le aspettative sono tante perchè la fabbrica di Portovesme è ormai ferma da oltre quattro anni. Cruciali saranno le condizioni poste dalla multinazionale per concludere l'operazione: in primis il prezzo dell'energia.
Il ministro Carlo Calenda ha già confermato un incontro con le parti al Mise a metà mese. Il segretario dei metalmeccanici di Cisl Sardegna, Rino Barca, ha auspicato «tempi brevi per le verifiche del Governo e per il riavvio immediato dello smelter».
Il 10 gennaio scorso Sider Alloys aveva siglato a Roma un accordo con Invitalia, l'agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa che ha avuto il compito di fare da filtro tra la multinazionale americana dell'alluminio e i potenziali acquirenti dello stabilimento del Sulcis. Nell'intesa l'azienda svizzera si era impegnata a formulare una proposta di acquisto entro il 28 febbraio. Il patto prevedeva anche l'avvio della due diligence entro il 15 gennaio, e la sua conclusione entro il 15 febbraio. Scadenze che la multinazionale ha rispettato.
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