Red
25 febbraio 2017
Riformatori all'attacco: «Sport, Cagliari capitale del disastro»
«La situazione della gestione dello sport in città è kafkiana, se si considera che Cagliari è stata nominata capitale dello sport europeo per il 2017. Non esiste una politica di gestione, non esiste una politica economica, non esiste una politica di pianificazione delle attività sportive», ha sottolineato questa mattina il consigliere comunale dei Riformatori sardi Raffaele Onnis
CAGLIARI - «La situazione della gestione dello sport in città è kafkiana, se si considera che Cagliari è stata nominata capitale dello sport europeo per il 2017. Non esiste una politica di gestione, non esiste una politica economica, non esiste una politica di pianificazione delle attività sportive. Lo ha dichiarato l’amministrazione del comune di Cagliari nella persona dell’assessore comunale allo Sport in audizione nella seduta della Commissione Sport tenutasi in data 16 gennaio 2017». A ricordarlo è il consigliere comunale dei Riformatori sardi Raffaele Onnis, durante una conferenza stampa tenutasi questa mattina (sabato), nel campetto comunale di Via Oslo.
«Gli uffici preposti da lui guidati – prosegue Onnis, continuando a parlare del rappresentante della Giunta Zedda - non hanno la consapevolezza di quale sia il patrimonio delle strutture a destinazione d’uso e impiantistica sportiva e del panorama delle società ed associazioni orbitanti intorno ad esso, ne tantomeno un quadro economico complessivo. Una corretta gestione, programmazione e pianificazione degli interventi economici ed attività in tema di sport, non può prescindere dal quadro complessivo generale, dal conoscere quali siano esattamente le suddette pertinenze e le realtà che orbitano intorno ad esse».
Per questo, attraverso una mozione che è già stata protocollata nell’Ufficio di Presidenza l’Opposizione compatta chiede al sindaco ed alla Giunta, di porre in essere tutte le azioni necessarie, affinchè gli uffici preposti possano risolvere tale lacunosa situazione e si proceda entro tre mesi alla redazione di un censimento di tutte le strutture ed impianti comunali a destinazione d’uso sportivo, compresi quelli attualmente in fase di realizzazione e progettazione; di un censimento di tutte le società orbitanti sui suddetti impianti e relative concessioni, convenzioni o qualsivoglia forma di utilizzo, riportando la modalità di assegnazione, le date di stipula e la durata del rapporto in essere; per ognuna realtà, del bilancio degli ultimi tre anni, comprensivo degli eventuali ricavi e di tutti gli oneri in capo ai diversi soggetti, come i costi vivi legati ai consumi idrici, elettrici, per il riscaldamento, i costi per la custodia e vigilanza, i costi per l’ordinaria e la straordinaria manutenzione e qualsivoglia altra spesa; dove richiesto dallo stato dei luoghi, di un prospetto di tutti gli interventi indispensabili per la riqualificazione e utilizzo degli impianti stessi. Viene richiesta anche la pubblicazione ed il costante aggiornamento di questi dati nel sito internet istituzionale del Comune di Cagliari. Con questa, è stata presentata una mozione, anche questa sottoscritta da tutta l’Opposizione, per il recupero del campo di Via Oslo, che con un intervento economico modesto, consentirebbe una fruizione dello spazio aperto e gratuito per la pratica dello sport e tutti i benefici da essa derivanti.
Nella foto: un momento della conferenza in Via Oslo
|