A.B.
10 maggio 2007
I poeti sardi sbarcano alla Fiera del libro di Torino
ALGHERO - Sabato 12 Maggio con inizio alle ore 18 nello stand della Regione Sardegna come ogni anno presente con gli editori sardi alla Fiera del libro di Torino, avrà luogo il dibattito “Su Cunsìgiu regionale at aprovadu… su Presidente de sa Giunta regionale promulgat… Le lingue minoritarie nella Pubblica Amministrazione” a cura di Regione Sardegna. A seguire “Sa bona muta La poesia in lingua sarda” a cura di Edizioni Nemapress e Soter Editrice. Interverranno Pierfranco Bruni, del Ministero per i Beni e le attività culturali, il giornalista Paolo Pillonca, Salvatore Tola studioso della cultura sarda, ed alcuni poeti in lingua sarda presenti nel volume delle Edizioni Nemapress. Verrà presentato “Sardegna, l’’isola e la poesia” , a cura di Neria De Giovanni con prefazione di Pierfranco Bruni. Il libro , sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, gode del patrocinio del Comitato Nazionale minoranze etnico-linguistiche del Ministero per i beni e le attività culturali. Prosegue così l’attività di scambio e relazione culturale con il Comitato per il quale Neria De Giovanni ha già pubblicato “Mascaras sota la lluna- su Grazia Deledda e Victor Català”, scritto a quattro mani con la giornalista catalana Josefa Contijoch. “Sardegna, l’isola e la poesia” raccoglie i poeti che scrivono nelle diverse lingue presenti in Sardegna. Dal sardo (variante logudorese, nuorese, gallurese, campidanese) al tabarchino, al catalano, all’italiano. I poeti antologizzati sono tutti viventi tranne Pino Piras, il cantautore algherese di cui le Edizioni Nemapress manderanno a breve in libreria il canzoniere inedito. I poeti dell’antologia, Antonio Maria Masia, Diego Manca, Giovanni Fiori, Salvatore Pintore, Franco Fresi, Giovanni Piga, Dino Maccioni, Vincenzo Pisanu, Antoni Canu, Bruno Rombi, Sergio Bolgeri, Adele Loriga Camoglio, Francesco Sonis, Efisio Cadoni saranno i protagonisti di numerose manifestazioni che le Edizioni Nemapress organizzeranno nei teatri della Sardegna, a Roma ed a Firenze, dove accanto al recital delle poesie si aprirà il dibattito sulla cultura sarda «I poeti sardi che si esprimono in italiano sono per questo meno “sardi” di quelli che utilizzano la lingua sarda?».
|