Red
20 febbraio 2017
Saras: piano da 645 milioni
Illustrato il piano d’investimenti che in Sardegna prevede 645 milioni fino al 2019, di cui 80 per continuare a garantire la compatibilità ambientale degli impianti
CAGLIARI - L’assessore della Programmazione Raffaele Paci ha incontrato il vice presidente esecutivo di Saras Dario Scaffardi e il presidente della controllata Sarlux Francesco Marini. All’incontro era presente anche il presidente di Confindustria Sardegna Meridionale Maurizio De Pascale. I vertici della Saras, tra i principali operatori indipendenti della raffinazione del petrolio, hanno illustrato il piano d’investimenti che in Sardegna prevede 645 milioni fino al 2019, di cui 80 per continuare a garantire la compatibilità ambientale degli impianti.
Un piano verso cui Paci ha espresso apprezzamento rispetto sia agli investimenti che alle attività di sviluppo nel rispetto della tutela ambientale. «Le politiche per l’attrazione di investimenti sono centrali per la nostra Giunta e le consideriamo strategiche per la Sardegna e la sua economia – ha detto l’assessore Paci –. Lo stesso discorso vale per l’alta tecnologia, il digitale, l’Ict, abbiamo sempre detto che è l’innovazione l’unico modo che può permettere alle industrie di fare il salto di qualità verso il futuro, infatti sosteniamo anche la politica nazionale per l’Industria 4.0. Con la Saras credo ci siano prospettive di collaborazione sia nel campo delle nuove tecnologie che in quello della conoscenza e dello sviluppo del capitale umano».
Durante l’incontro si è anche parlato di metano e delle possibili prospettive per la Sardegna. «La diffusione del metano sull'intero territorio della Sardegna è un obiettivo centrale per la Giunta, prima di tutto per ridurre gli alti costi che attualmente gravano su imprese e cittadini, situazione alla quale vogliamo rapidamente mettere fine con l'apporto ancora una volta indispensabile dei privati». La Saras, da parte sua, ha espresso volontà di collaborazione. «Siamo consapevoli di come il metano possa aiutare a far ripartire l'economia della Sardegna, per questo metteremo a disposizione di chi vorrà realizzare l'infrastruttura il sito industriale di Sarroch», ha assicurato Scaffardi.
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