Red
6 febbraio 2017
Sicurezza: Safer Internet Day 2017 a Nuoro
La Polizia di Stato, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca insieme con “Una vita da social”, domani, per incontrare gli studenti sul tema del cyberbullismo
NUORO - Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2017, che quest’anno si terrà domani, martedì 7 febbraio, la Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’università e della ricerca ha organizzato un workshop sul tema del cyberbullismo negli Istituti scolastici delle province di Cagliari e Nuoro. Per la provincia di Nuoro, la Polizia postale e delle comunicazioni incontrerà i giovani studenti presso l’Iis “S.Satta” di Macomer, ai quali, nel corso di una mattinata densa di interventi e con il contributo dell’Osservatorio regionale sulla sicurezza su internet e del suo coordinatore, lo psicologo Simone Gargiulo, verrà illustrato il mondo del web tra risorse e rischi.
Si tratta di un’edizione speciale di “Una vita da social” che prevede workshop in contemporanea per la stessa giornata nelle scuole di cento capoluoghi di provincia italiani. Gli operatori della Polizia delle Comunicazioni incontreranno circa 60mila ragazzi in occasione del Safer Internet Day, con lo slogan “Siate il cambiamento: uniti per un internet migliore”. L’obiettivo delle attività di formazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community on-line senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per se o per gli altri. La formazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano della Polizia e la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, della università e della ricerca è assolutamente determinante.
Iniziative come la giornata mondiale dedicata alla sicurezza in Internet (ormai celebrata in oltre cento paesi e da quest’anno anche giornata nazionale sul bullismo e cyberbullismo) sono di grande importanza, perché aiutano a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di utenti, soprattutto adulti, che sono oggi nel nostro paese quelli meno consapevoli dell’importanza di educare i minori ad un uso sicuro consapevole e responsabile della rete. «In Sardegna, nel 2016, solo in tema di contrasto alla pedofilia on-line sono state arrestate due persone, mentre altre 17 sono state denunciate in stato di libertà. Sono stati monitorati 971 siti web di cui 59 rilevati a contenuto pedopornografico inseriti in black list, 17 le perquisizioni effettuate sul territorio regionale - dichiara Anna Maria Mazziotto, dirigente del Compartimento della Polizia postale e delle comunicazioni per la Sardegna - Prevenzione e formazione sono gli strumenti più efficaci per far sì che i giovani imparino a navigare con prudenza in internet e per aiutare, allo stesso tempo, i genitori a conoscere i mezzi a loro disposizione per proteggere i figli dai pericoli del web».
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