SASSARI – Si è riunito ieri (martedì), il Consiglio comunale di Sassari. In apertura dei lavori, sono state trattate brevi segnalazioni presentate dai consiglieri, poi, si è passati subito al punto più atteso della giornata: l'adozione del Piano particolareggiato del centro storico.

Con l'entrata in vigore del nuovo Piano urbanistico comunale, in adeguamento al Ppr si è reso necessario avviare le fasi di dettaglio esecutivo, tra le quali i Piani particolareggiati. Sulla base dell'individuazione della cosidetta “Città murata” come parte del centro matrice e sulla base delle sopravvenute norme regionali, si è reso necessario armonizzare i “vecchi” Piani particolareggiati, adeguandoli alle prescrizioni del nuovo strumento di pianificazione generale mediante l'elaborazione di un unico Piano particolareggiato del centro storico avente prescrizioni normative omogenee, circoscrivendo altresì gli “elementi strutturali qualificanti” da ritenersi immutabili ai fini dell'individuazione degli interventi di cosiddetta “ristrutturazione edilizia di tipo conservativo”. L'adozione del Piano particolareggiato del centro storico, ai sensi degli artt.20 e 21 della L.R. n.45/89, è stata approvata all'unanimità.

Si è passati poi alla discussione dell'ordine del giorno sull'adesione di Sassari al Comitato di crisi del latte ovino, deciso in apertura dei lavori dalla conferenza dei capigruppo. Il documento è stato approvato all'unanimità. Successivamente, è arrivata l'approvazione a maggioranza della mozione che vedeva il consigliere Campus quale primo firmatario, sulla costituzione di un “town center management”. Infine, il consigliere Murru ha presentato l'interpellanza sull'istituzione di un centro di mediazione familiare sperimentale annuale.