PORTO TORRES - I valori della giustizia e della libertà, rappresentati da un eroe della Grande Guerra: il tenente di vascello Nazario Sauro ucciso dagli austriaci il 10 agosto del 1916. Le gesta del grande patriota sono state raccontate da suo nipote, l’ammiraglio Romano Sauro davanti agli studenti del liceo e del nautico dell’Istituto Paglietti di Porto Torres. Un progetto “Sauro 100 – Un viaggio in barca a vela per 100 porti per 100 anni di storia” ideato quattro anni fa e divenuto una realtà, un modo per onorare e far conoscere la storia di Nazario Sauro, marinaio ribelle nato ad Istria che lottò per difendere la libertà e combatté nella prima guerra mondiale sacrificando la propria vita insieme ad altri marinai che contribuirono a formare la nazione italiana.

In quella storia c’è la vita dimenticata di tanti civili e di milioni di giovani marinai e soldati vittime ed eroi inconsapevoli che fecero l’Italia. Su quella storia è nato il sogno di Romano Sauro, quello di portare il ricordo del nonno alle giovani generazioni «con la speranza che la figura del marinaio Nazario Sauro possa stimolarle ad avvicinarsi al mare, straordinaria scuola di vita, carattere e costumi; a rispettarlo, a conoscerlo e amarlo». Un viaggio lungo due anni iniziato a Sanremo nell’ottobre dello scorso anno, e che toccherà diversi porti della Sardegna per rispettare le varie tappe dell’isola.

Come quella di Porto Torres dove è stato accolto all’auditorim dai ragazzi del liceo e dagli studenti del nautico nella sala conferenze, accompagnato dal presidente della Lega navale italiana Nando Scano, per presentare il libro“ Nazario Sauro. Storia di un marinaio”, scritto a quattro mani con il figlio Francesco i cui proventi serviranno a finanziare la fondazione onlus "Peter Pan" che si occupa di curare i bambini malati di cancro. L’iniziativa si inquadra nell’ambito delle commemorazioni organizzate a livello nazionale per ricordare sia il centenario della Prima guerra mondiale, sia la ricorrenza dei 100 anni dalla morte dell’eroe marinaio, che fu catturato e ucciso dagli austro-ungarici dopo l’incagliamento del sommergibile “Giacinto Pullino” sul quale si trovava in missione.

L’ammiraglio Sauro, attualmente al vertice della Lega navale italiana, che nel corso della sua prestigiosa carriera è stato comandante e ufficiale di rotta di cacciatorpediniere, sommergibili e fregate ed ha occupato posizioni importanti nello Stato Maggiore della Difesa, terminerà il suo viaggio a bordo della “Galigola III” nell’ottobre del 2018 in occasione della commemorazione della fine della Grande Guerra.