Mariangela Pala
9 gennaio 2017
Successo della mostra di Fratus: «il miracolo di mio padre»
Successo di pubblico oltre ogni aspettativa per la mostra fotografica documentata dagli scatti dell’ingegnere, fotografo naturalista Alberto Fratus, scomparso un anno fa. In soli 5 giorni, l’esposizione allestita al Palazzo del Marchese è stata visitata da oltre 600 persone
PORTO TORRES - Successo di pubblico oltre ogni aspettativa per la mostra fotografica documentata dagli scatti dell’ingegnere, fotografo naturalista Alberto Fratus, scomparso un anno fa. In soli 5 giorni, l’esposizione allestita al Palazzo del Marchese è stata visitata da oltre 600 persone, a testimonianza dell’affetto e della considerazione, umana e professionale, che lo stimato professionista è riuscito a conquistarsi in tutti questi anni in città. «Ho capito da queste foto il miracolo di mio padre, capace di stare in mezzo alla gente e di farsi amare – ha detto il figlio Giovanni Fratus - con questa esposizione c’è ritornato tutto indietro, tutto il lavoro che lui aveva fatto sembra lo abbia lasciato di proposito per non farsi mancare l’affetto delle persone che sono riuscite a farmi superare l’incubo della sua morte».
Così tanto atteso è arrivato puntuale l’ottimo riconoscimento della mostra fotografica, inaugurata il 4 gennaio con i suoi 32 scatti, selezionati tra le migliaia di fotografie dell’archivio personale, stampate su pannelli senza nessun intervento di post produzione, per salvaguardare al massimo l’effetto naturale voluto e ricercato con certosina pazienza in ogni posa dal fotografo amante della natura. «Credo che questo sia stato uno dei modi più belli per ricordarlo attraverso la sua passione - sottolinea la figlia Elena Fratus - un modo anche educativo per trasmettere alla gente la conoscenza della natura e delle varie specie degli uccelli».
Gran parte del suo lavoro è infatti rivolto agli uccelli, impressi nel suo obiettivo attraverso un lungo lavoro di immedesimazione con i loro habitat. Alcune immagini raccontano la rara bellezza del patrimonio naturale e ambientale del nostro territorio, altre rivelano paesaggi vicini a noi che sembrano lontani, all’ingresso appare potente nella sua essenziale purezza una bambina in Giappone con sul palmo della mano due uccelli che sembrano non avere paura dell’uomo, un mondo dove natura ed esseri viventi vivono in equilibrio con l’ambiente. Infine una foto fatta nel suo ultimo viaggio, in Namibia, che ritrae Fratus sulle dune mentre si allontana quasi ad incontrare il mare.
All’interno dei locali che ospitano la mostra, una stanza è stata dedicata per ospitare un videoproiettore che in continuo trasmette decine di scatti inediti, dando la possibilità ai visitatori di conoscere ancora meglio la passione di Alberto Fratus e l’atto d’amore verso la natura. Uno sguardo verso il mondo non convenzionale, «sapeva riempirsi di poco e questo gli riempiva la vita», ha racconta la moglie, visibilmente emozionata per la risposta della gente ad una iniziativa promossa dal Comune di Porto Torres e organizzata extra bando dalla Pro Loco, Centro commerciale naturale Le Botteghe Turritane e Musicando Insieme. La mostra rimarrà aperta sino al 21 gennaio, tutti i giorni sabato e domenica inclusi, dalle ore 17 alle ore 19.
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