Red
30 dicembre 2016
Ad Alghero, Giornalista per un giorno
Gli studenti del secondo anno del laboratorio di giornalismo “A Scuola di Notizie” si cimentano nelle interviste per raccontare la città
ALGHERO - Giornalista per un giorno. Gli studenti del secondo anno del laboratorio di giornalismo “A Scuola di Notizie” si cimentano nelle interviste per raccontare la città. Volenterosi ed appassionati, vere e proprie sentinelle del territorio, raccontano Alghero attraverso lo sguardo aperto di un cronista di nove anni. Una mattinata in centro per raccontare le vendite del 2016, speranze e dubbi sul 2017 ed il fermento culturale che prepara Alghero a Capitale della Cultura 2018. Questi due pezzi sono i primi che a rotazione saranno ospitati dalle testate giornalistiche on-line della città. Il primo è stato curato da Gaia e Jacopo, il secondo da Viola ed Elisa.
Calo delle vendite nella città di Alghero.
Il segno negativo ha spinto i commercianti del centro a creare un clima natalizio.
Alghero. Vendite più basse rispetto al 2015 e pochi voli hanno messo il segno meno nel commercio di Alghero. Molti negozianti hanno quindi deciso di impegnarsi per ravvivare il clima natalizio e per sviluppare la curiosità dei cittadini. In tanti hanno aderito alla filodiffusione che ha diffuso musica nelle strade del centro e i negozianti sperano che la filodiffusione venga riconfermata anche negli anni seguenti. Linda, un ottico del centro storico dice, un po’ come tutti, che le vendite dall’anno scorso non sono andate così bene ma per l’anno prossimo ci si aspetta di più. Come Linda anche Diana De Filippis, orafo del centro, “le vendite non sono andate benissimo ma per l’anno prossimo siamo positivi” dice Diana. Anche i ristoratori Maurizia ed Antonio sperano in un 2017 migliore e raccontano che sotto Natale c’è stato un miglioramento. Filippo Marras, negoziante di abbigliamento, spiega che le vendite sono più o meno come l’anno scorso e che ora si stanno preparando per i saldi con mail, sms e cartelloni. “Anche noi abbiamo aderito alla filodiffusione e grazie ad un bellissimo presepe e agli addobbi natalizi la gente entra con più curiosità”. Luca Fois è un negoziante di giocattoli, videogiochi e gadget: “Spero in più turisti grazie ai voli, ma tutto sommato questo Natale è andato bene” dice.
Ecco Alghero Città della Cultura 2018.
Un nuovo sistema museale integrato, quaranta giorni di attività culturali curate dalla Fondazione Meta e tante attività proposte dai privati.
Alghero. “Anche una mostra-concorso sul Cake Design può creare il giusto clima natalizio e generare cultura e sviluppo per la città di Alghero”, ha spiegato Francesca Nonis, presidente dell’associazione Alghenegra e organizzatrice nella Torre Sulis del concorso Cake Design Natalizio. Il concorso ha coinvolto appassionati e professionisti che hanno fatto delle torte a tema natalizio. Ieri, giovedì 29 dicembre, tanti visitatori sono passati nella Torre Sulis attratti dalla manifestazione e hanno votato la torta più bella. La mostra ha contribuito al clima natalizio che, insieme alle attività culturali, alla filodiffusione e ai nuovi musei hanno creato curiosità nei cittadini. Ad Alghero il museo della città ha ricevuto moltissime visite nei primi giorni di apertura. Il Museo ha aperto il 22 dicembre e oltre 1000 persone hanno approfittato dell’ingresso gratuito. “Nel museo ci sono solo reperti ritrovati nel territorio di Alghero – spiega Giuliano Spanedda, presidente di Smuovi – ed è suddiviso in tre temi”. Il tema delle abitazioni dal neolitico al catalano, il tema sacro che comprende i ritrovamenti delle tombe e il tema del mare con gli oggetti ritrovati sotto l’acqua. Il Museo Archeologico della Città è il più importante e a questo si aggiungono il Museo Manno, il Museo del Corallo e quello Diocesano d’Arte Sacra. Maria Antonietta e Lina, operatrici del Museo Diocesano, hanno confermato il gran numero di turisti in estate e annunciano grandi novità per il 2017.
Nella foto. alcuni giovanissimi partecipanti al corso
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