«L´assessore dimostra faccia tosta sugli accantonamenti. Lui ha ritirato i ricorsi promossi da noi», dichiara il coordinatore regionale di Forza Italia, dopo l´approvazione della Finanziaria 2017 da parte della Giunta Regionale
CAGLIARI - «Ci vuole una faccia tosta da record per parlare di “trattativa costante e ferma con lo Stato”, di “rivendicazione ferma e decisa” e addirittura fare riferimento alle sentenze della Corte Costituzionale sulle Regioni a Statuto speciale, se lo fa lo stesso assessore che ha caldeggiato l’accordo con cui Pigliaru ha firmato il ritiro di tutti i ricorsi presentati dalla nostra Giunta Regionale e perfino la rinuncia agli effetti di quelli già vinti». Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, replica alle dichiarazioni dell’assessore regionale Raffaele Paci sulla questione degli accantonamenti
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«Se la Sardegna si vede soffiare 700 milioni di euro l’anno – prosegue Cappellacci - è per l’incapacità e la codardia politica di una Giunta che sulla battaglia delle entrate ha alzato bandiera bianca ed ha ottenuto un pugno di mosche. La Valle d’Aosta – ricorda l’esponente azzurro - ha proseguito un ricorso identico a quello presentato dalla mia Giunta, ha vinto ed ora sta ottenendo la restituzione del maltolto. Anche la Sardegna avrebbe potuto festeggiare, se gli “scienziati” di Villa Devoto non avessero deliberato il ritiro».
«Dopo tre anni continuano a parlare di battaglie che hanno sempre disertato con disonore e ancora oggi continuano a mentire: a Roma, infatti, si sono fatti quattro risate dopo il ritiro dei ricorsi e la legge di stabilità approvata dal Parlamento, l’ultima con Renzi a Palazzo Chigi, ha prorogato gli scippi al 2020. La loro incapacità costa centinaia di milioni di euro alla nostra terra: basta moltiplicare 700milioni per gli anni in cui saranno scippati per avere la dimensione del danno cagionato alla Sardegna da questi dilettanti allo sbaraglio. Chiedano scusa – ha concluso Cappellacci - e vadano a casa».
Nella foto: Ugo Cappellacci