Red
23 dicembre 2016
Pani della Sardegna, nasce tavolo tecnico
L’organismo ha il compito di elaborare strategie di intervento per agevolare, assistere e incentivare i produttori locali che intendano accedere al regime delle denominazioni di origine protetta, delle indicazioni geografiche protette e delle specialità tradizionali garantite
CAGLIARI - Avviata la costituzione del tavolo tecnico sulla tutela della panificazione e delle tipologie da forno tipiche della Sardegna. Lo prevede la delibera approvata oggi dalla Giunta su proposta dell’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, in attuazione di quanto previsto dalla legge regionale 4 del 21 marzo 2016.
L’organismo ha il compito di elaborare strategie di intervento per agevolare, assistere e incentivare i produttori locali che intendano accedere al regime delle denominazioni di origine protetta, delle indicazioni geografiche protette e delle specialità tradizionali garantite. «Si inizia così a dare attuazione alla disciplina regionale che tutela la produzione e la vendita di pane fresco - dice Morandi -, il tavolo accompagnerà le imprese allo scopo di valorizzare l’intera filiera produttiva, nella quale sono impegnate oltre 1500 aziende. L'avvio delle attività del tavolo tecnico asseconda un’esigenza dei produttori, in vista del raggiungimento di traguardi importanti, per la tutela delle specialità tipiche, a cominciare dal pane carasau, anche attraverso il riconoscimento di Dop e Igp».
Il tavolo è convocato, coordinato e presieduto da un componente nominato dall'assessore dell’Artigianato. Ne fanno parte un componente nominato dall’assessorato del Turismo, uno dall’assessorato dell’Agricoltura, uno di AGRIS, uno di LAORE, due esperti designati dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative nel settore della panificazione appartenenti al comparto artigiano e un esperto indicato dalle associazioni del Commercio.
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