Una manovrina da 329mila euro destinata a integrare i contributi per le attività culturali e di spettacolo a Cagliari per il 2016 e che si aggiunge alla dotazione iniziale di 520mila euro
CAGLIARI - 329mila euro in più di risorse a Cagliari che andrannno quasi a raddoppiare la dotazione destinata a intergrare i contribuiti per le attività culturali e di spettacolo per l'anno 2016. I dettagli dell'operazione, sono stati illustrati questa mattina in una conferenza stampa convocata alla MEM – Mediateca del Mediterraneo di Via Mameli, alla quale hanno preso parte l'assessore alla Cultura del Comune di Cagliari, Paolo Frau, il presidente della Commissione Cultura del capoluogo, Alessio Alias e il Dirigente del Servizio Cultura, Alessandro Cossa.
Come ha spiegato quest'ultimo, riferendosi agli aspetti tecnici, è bastato andare a recuperare anche quelle piccole risorse che erano state messe da parte, un pò di quà e un pò di là, per riuscire a creare un fondo consistente di oltre 300.000 euro, fondamentale per far passare il primo stanziamento da 520.000 a quasi 850.000 euro. «Questa non può che essere una buona notizia – ha esordito l'Assessore Frau – perché siamo riusciti ad arrivare ad una cospicua integrazione delle risorse che vanno a finanziare le attività culturali e di spettacolo del mondo cagliaritano. Questo non può che farci piacere perché abbiamo avuto delle punte di vera eccellenza nella produzione di quest'anno».
L'Amministrazione ha voluto, così, arrivare ad un risultato concreto per contribuire alle attività culturali che si sono svolte in città. E ora il prossimo obiettivo è quello di anticipare i bandi per il 2017 in modo da dare risposte certe e in tempi utili per la programmazione della prossima stagione. Ultima novità dell'operazione contabile è stata la possibilità, per i progetti di minore entità che, pur avendo avuto il parere favorevole non avevano ricevuto il finanziamento perché risultati sotto la soglia dei 2.000 euro, soglia minima richiesta dal Regolamento, di rivecere il contributo. Le nuove somme a disposizione, infatti, daranno la possibilità all'Assessorato di accontentare tutti i richiedenti giudicati idonei.