Red
20 dicembre 2016
«Gallura in crisi, senza sviluppo» L´appello di Confartigianato
E’ diretto, chiaro e senza sconti il j’accuse di Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato Imprese Gallura, sulla situazione politica e amministrativa del nord est dell’isola
OLBIA - «La Gallura? Un territorio senza più riferimenti politici e istituzionali, gestito da terzi e che subisce passivamente le decisioni, senza alcun indirizzo di sviluppo chiaro e condiviso». E’ diretto, chiaro e senza sconti il j’accuse di Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato Imprese Gallura, sulla situazione politica e amministrativa del nord est dell’isola. Un territorio sempre più compresso tra le decisioni prese a Cagliari e poste in essere da Sassari, che parla di indipendentismo ma che sa di non avere neanche gli spazi politici che dovrebbero essere garantiti.
Per l’Associazione degli Artigiani “sotto attacco” in Gallura sono scuole e università, sanità, giustizia, consorzi industriali, gestione dell’acqua, Camere di Commercio, autorità portuale, società di gestioni degli aeroporti, “tutti luoghi dove si prendono decisioni importanti ma molto spesso diretti da soggetti esterni al territorio e che, in casi sempre più frequenti, subiscono pressioni per essere cancellati o, nel migliore dei casi, accorpati in entità Regionali distanti dal territorio e dalle necessità senza garantire maggiore efficienza o minori costi di gestione”.
«Il territorio si sta disgregando – continua Meloni - perché non vede figure istituzionali che possano rappresentarlo, amministrarlo, guidarlo e portarlo a una fondamentale “maturazione imprenditoriale». «Confartigianato Gallura si occupa di questo tema – riprende il Presidente - perché le imprese hanno la consapevolezza che solo con un contesto favorevole e ben governato si possa crescere dal punto di vista economico e da quello sociale». Per il presidente di Confartigianato Gallura il dibattito su ciò che ne sarà del territorio si deve sviluppare su quattro linee di pensiero: unità del territorio, identità sociale, dinamicità e vitalità del mercato del lavoro, mondo delle imprese e dell’economia.
Infine dall’Associazione degli Artigiani l’appello al sistema socio-economico della Gallura per lavorare alla costruzione di una vera “vertenza gallurese” fatta di contenuti, di progetti e non solo di slogan: «Dobbiamo bloccare l’emorragia di servizi e opportunità – conclude Meloni - perché solo così possiamo garantire che “logiche” avulse dal nostro contesto possano decidere decidano sulla nostra sorte e dei nostri figli. Confartigianato Gallura su questo sarà sempre in prima linea».
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