Red
17 dicembre 2016
Contributi regionali per acquisto defibrillatori
Gestori di impianti sportivi e società sportive dilettantistiche potranno accedere al contributo regionale per l’acquisto di defibrillatori semiautomatici esterni
CAGLIARI - Gestori di impianti sportivi e società sportive dilettantistiche potranno accedere al contributo regionale per l’acquisto di defibrillatori semiautomatici esterni. Infatti, l’Assessorato Regionale della Sanità ha stabilito i criteri e modalità di erogazione di 550euro per Dae, che sono stati approvati ieri (venerdì) dalla Giunta Regionale. “E’ dimostrato che una defibrillazione precoce per le persone colpite da arresto cardiaco mentre svolgono attività fisica, spesso rappresenta il sistema più efficace per avere percentuali maggiori di sopravvivenza – afferma l’assessore della Sanità Luigi Arru – E’ corretto, quindi, dotare di defibrillatori quei luoghi nei quali l’infarto risulta essere più frequente che non in altri contesti”.
A disposizione, ci sono 400mila euro stabiliti con legge regionale, da applicare tenendo conto anche del Decreto del Ministero della Salute che ha distinto le società che svolgono attività sportiva professionistica da quelle che svolgono attività dilettantistica prevedendo per ambedue l’obbligo di dotarsi di un Dae, ma con tempistiche diverse (entro sei mesi per le prime, entro quaranta mesi per le seconde). Lo stesso decreto non esclude dall’obbligo di dotare di defibrillatori “luoghi quali centri sportivi, stadi, palestre ed ogni situazione nella quale vengono svolte attività in grado di interessare l’attività cardiovascolare, sulla base dell’afflusso di utenti e di dati epidemiologici”.
Sono invece escluse le strutture dove si praticano attività sportive dilettantistiche con basso impegno circolatorio e muscolare (bocce, biliardo, golf, giochi da tavolo, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro, ballo ed attività assimilabili); le palestre dove si svolge esclusivamente attività di fisioterapia e ginnastica posturale; gli impianti al servizio esclusivo delle strutture scolastiche, non aperti al pubblico esterno; gli impianti a libero accesso pubblico non vigilato; gli impianti in uso esclusivo alle Forze Armate, alle Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare, all'arma dei Carabinieri, ai Vigili del Fuoco, non aperti al pubblico esterno.
L’Assessorato Regionale della Sanità, con il concerto di quello allo Sport, ha previsto di affidare alla Asl di Sassari l’incarico di bandire una selezione per l’individuazione dei soggetti che saranno destinatari dei contributi, secondo modalità che tengano con della tipologia di soggetti (associazione sportiva dilettantistica o altri soggetti), del tipo di impianto e della tipologia di attività (agonistica, amatoriale o per la terza età). A parità di punteggio la posizione in graduatoria viene assegnata in base alla data di costituzione del soggetto/impresa che gestisce l’impianto, privilegiando i soggetti con maggiore anzianità.
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