Red
17 dicembre 2016
Dino Marchionni: inaugurazione a Villacidro
In programma oggi, a cura del Museo Magmma e della Fondazione di Sardegna, l´inaugurazione della mostra “Dino Marchionni, gli anni ’50 e ’60”. In esposizione, cinquanta opere tra litografia, tempera ed acquarello
VILLACIDRO - Si intitola “Dino Marchionni, gli anni ’50 e ‘60” la mostra che sarà inaugurata oggi (sabato), alle ore 17.30, negli spazi del Museo Magmma di Villacidro, nella Casa anziani di Via San Gavino. Curata da Walter Marchionni, l’esposizione propone per la prima volta una cinquantina di opere realizzate dall’incisore urbinate Marchionni, a cavallo tra gli Anni Cinquanta e Sessanta. Graffiti, olii, tempere e disegni in questa esposizione vanno a rappresentare quel periodo straordinariamente fortunato della vita dell’artista, che attraversa la fase di transizione dalla residenza ad Urbino all'approdo in Sardegna, a Villacidro. Il corpus presentato nell'allestimento è principalmente formato da figure realizzate prevalentemente con la tecnica litografica. L’influsso accademico si estende anche nei primi anni in Sardegna, dove la litografia è sostituita dalla tempera e dall'acquerello.
Dalle opere emerge come l’artista urbinate fosse inserito a pieno nel solco di quella tendenza dell’arte contemporanea in cui la linea di ricerca estetica, scrive il critico Giorgio Pellegrini nel testo che accompagna la mostra, era «tutta rivolta al calore della presenza originaria, alla profondità delle radici, al fondamento stesso dell’arte: il fare artigianale, unica sua componente capace di rendere l’arte l’unico, autentico polo contrapposto alla realtà sociale alienata». La riprova si ha, continua Pellegrini, nella «sorprendente varietà delle tecniche esecutive, praticate e insegnate (…)tutte unite dalla comune complessità dei procedimenti oltre che dal rigore di una manualità imperiosa quanto impeccabile, capace perfino di osare finissimi virtuosismi inesplorati (…) con un materiale, il colore a cera, che non ammette pentimenti».
Tra i graffiti, ne sarà esposto uno del 1965 ritrovato Walter Marchionni nell’ufficio del corpo di Polizia municipale di Villacidro: si tratta di un’opera che rappresenta raccoglitrici di legna, uno straordinario esempio della tecnica di graffito su cera in bianco e nero, custodito gelosamente dai vigili urbani. La mostra sarà presentata dal critico d’arte Giorgio Pellegrini. All’inaugurazione, saranno inoltre presenti il presidente della Fondazione di Sardegna Antonello Cabras, il sindaco di Villacidro Marta Cabriolu ed il vicesindaco con delega alla Cultura Giovanni Spano. A monsignor Angelo Pittau, presidente del Centro di cultura di Alta formazione, ed all'architetto Antonio Piras, presidente dell’Università della terza età di Villacidro, ex alunni dell’artista, sono affidati testi di testimonianza sul proprio rapporto con Dino Marchionni, docente ed uomo. La mostra resterà aperta fino a venerdì 20 gennaio 2017, e potrà essere visitata dal martedì alla domenica, dalle 16 alle 19.
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