Red
16 dicembre 2016
Ad Olmedo, inaugurato il presepe sardo di Alfonso
E´ stata inaugurata nella sala consiliare l´opera dell’artista Tonino Alfonso, alla presenza del sindaco Toni Faedda e delle autorità comunali
OLMEDO - E' stato inaugurato nella sala consiliare del Comune di Olmedo il presepe sardo opera dell’artista Tonino Alfonso, alla presenza del sindaco Toni Faedda e delle autorità comunali. Presenti, tra gli altri, anche i consiglieri comunali di Alghero Mimmo Pirisi ed Enrico Daga ed il commissario Gianni Pais, vicepresidente dei Cavalieri della Repubblica ad Alghero. Il presepe è stato rappresentato da Alfonso negli ultimi trent'anni, durante le festività natalizie, in vari luoghi: dalle chiese di Alghero all’aeroporto, dal mercato civico alle scuole cittadine.
Quest’anno, l'artista ha voluto omaggiare della sua opera il Comune olmedese, che già in altre occasioni si è avvalso della sua collaborazione artistica. Il presepe sardo è costituito da un paesaggio dove primeggiano le piante tipica della Sardegna e della flora mediterranea (piante di fico d’india, oleandro, mirto, corbeezzole, erica, aloe e piante tipiche). Inoltre, il paesaggio ricorda un piccolo borgo rurale con le tipiche casette in granito. I personaggi sono rappresentati da pastori sardi durante la mungitura e da donne intente ai lavori domestici, con momenti di vita pastorale.
Inoltre, per il 2016, Tonino Alfonso si è voluto distinguere da tutti i presepi inserendo una colonia di africani che, insieme ai pastori sardi, raggiungono il bambino nella capanna, a dimostrazione dell'accoglienza che non solo Gesù bambino e la cristianità riservano ai fratelli, ma anche la comunità olmedese, che ospita da tempo emigrati che si sono integrati perfettamente nel tessuto sociale del paese. Dopo le feste, il presepe sarà oggetto di trasformazione in un paesaggio sardo dove, al posto della capanna, sarà inserita una miniatura del complesso megalitico di Monte Baranta e nel paesaggio, il modello della chiesa di Nostra Signora di Talia e di altre vestigia della città di Olmedo.
Nella foto: un dettaglio dell'opera
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