Mariangela Pala
16 dicembre 2016
Pescheria abusiva a Porto Torres: sequestrati 70 chili di pesce
Questa mattina la Guardia Costiera di Porto Torres ha portato a termine un’operazione di Polizia Marittima finalizzata alla tutela del consumatore, effettuando un blitz in pieno centro cittadino dove è stata scoperta una vera e propria pescheria abusiva allestita in un garage
PORTO TORRES - Sequestrati 70 chili di pesce in una pescheria abusiva in via Libio a Porto Torres. Questa mattina la Guardia Costiera di Porto Torres ha portato a termine un’operazione di Polizia Marittima finalizzata alla tutela del consumatore, effettuando un blitz in pieno centro cittadino dove è stata scoperta una vera e propria pescheria abusiva allestita in un garage. L’operazione ha portato al sequestro di un totale di circa 70 kg. di prodotti ittici vari, già esposti per la vendita al dettaglio, nonché all’elevazione della sanzione amministrativa di 1500 euro prevista dalle leggi sulla pesca per mancata tracciabilità ed etichettatura.
Il blitz dei militari della Guardia Costiera turritana è il risultato di un’intensa attività investigativa che ultimamente si è focalizzata su alcuni movimenti sospetti di furgoni nei pressi del luogo dove questa mattina è stata scoperta l’attività abusiva. Alle 8 di questa mattina, avendo accertato la presenza di una rivendita abusiva di pesce in un garage, i militari sono intervenuti interrompendo l’attività e chiedendo l’immediato intervento di Asl e Polizia Locale per gli accertamenti di loro competenza.
Il prodotto ittico sequestrato è stato giudicato idoneo al consumo umano da parte della Asl di Sassari – Servizio Veterinario e, pertanto, si procederà a donarlo in beneficienza a tre associazioni benefiche della Provincia di Sassari. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a verificare l’entità del fenomeno in ambito cittadino, in modo da prevenire ulteriori episodi di malcostume da parte di chi, come il trasgressore, che comunque è risultato essere un pescatore professionista, sia portato ad aggirare le leggi per evitare tasse e burocrazia.
«Tale comportamento - afferma il comandante della Capitaneria di Porto Torres, Capitano di Fregata Paolo Bianca - oltre a mettere potenzialmente a repentaglio la salute di ignari consumatori, trattandosi di prodotto ittico non sottoposto ad alcun controllo veterinario, va anche a scapito dei contribuenti ligi alle leggi e in regola con il pagamento delle tasse». Nel rassicurare tutti che i controlli continueranno in maniera regolare, in particolare durante questo periodo natalizio dove il consumo di prodotto ittico aumenta esponenzialmente, il Comandante della Capitaneria turritana invita tutti i consumatori ad acquistare prodotti ittici solo presso i punti vendita autorizzati, gli unici che possono garantirne la provenienza, ponendo inoltre molta attenzione alle informazioni obbligatorie che devono essere riportate nell’etichettatura. In caso di dubbi, perplessità o segnalazioni deve essere contattata la Capitaneria di Porto.
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