Red
13 dicembre 2016
Sennori capitale sarda del ring
Sabato scorso Sennori si è trasformata per una sera nella capitale sarda degli sport da combattimento. Sul ring allestito al Palasport di via Massarenti atleti provenienti da tutta la Sardegna hanno dato vita a uno spettacolo unico, con emozionanti sfide di full contact, kick boxing, Mma, k1, Muay thai.
SENNORI - Sabato scorso Sennori si è trasformata per una sera nella capitale sarda degli sport da combattimento. Sul ring allestito al Palasport di via Massarenti atleti provenienti da tutta la Sardegna hanno dato vita a uno spettacolo unico, con emozionanti sfide di full contact, kick boxing, Mma, k1, Muay thai. Alla serata hanno partecipato atleti di livello internazionale, con in testa la campionessa mondiale in carica di kick boxing, Irene Roggio.
L’evento, organizzato dall’associazione Kick boxing Sennori, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha offerto la possibilità a tutti di avvicinarsi al mondo degli sport da combattimento, come kick boxing, una disciplina aperta a tutti, e grazie alla quale i ragazzi imparano a conoscere se stessi, a sviluppare armonicamente fisico e carattere e imparano il valore della disciplina.
«La manifestazione è riuscita alla perfezione, andando oltre ogni aspettativa», ha commentato il presidente dell’associazione Kick Boxing Sennori, Marco roggio, «Ringrazio il mio braccio destro Mirko Mulas, tutti gli sponsor, i tecnici, la famiglia della Kick boxing Sennori che ha lavorato incessantemente e infine l'amministrazione comunale e tutti coloro che hanno reso possibile la buona riuscita della serata», ha concluso.
Entusiasta per l’evento anche l’assessore allo Sport, Tore Piredda, che insieme con il sindaco, Nicola Sassu, ha assistito alla manifestazione: «Siamo contenti e soddisfatti di questo successo, voglio ringraziare gli uffici comunali per l’efficienza dimostrata e l’assessore Mario Tonio Satta per il supporto organizzativo; mi auguro che si possa continuare a patrocinare eventi sportivi di questo livello, consapevoli della fondamentale importanza per la funzione sociale che essi svolgono».
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