Antonio Sini
24 novembre 2003
A Fertilia giorno dopo giorno “nasce” il Presepe
In tanti concorrono alla realizzazione di quella che alla fine sarà un’opera in miniatura
A Fertilia si lavora con impegno alla realizzazione del presepe. Appena fuori la chiesa di San Marco, sopra la gradinata, in uno spazio che si presta naturalmente alla realizzazione dell’opera, Sergio Zidda da corpo alla sua “idea” e insieme ad un gruppo di giovani e non, si lavora alacremente per la buona riuscita dell’opera. Parlo d’opera perché non si tratta del “solito presepe”, ma risponde a delle peculiarità che solo l’istinto di un artista poteva trasformare in realtà. Un presepe in miniatura, con gli elementi essenziali presenti, un presepe “sardo”, dove gli elementi di decoro sono presi dall’habitat che ci circonda: le pietre, le piante, le decorazioni. Prende corpo con il passare dei giorni, un’opera artistica che merita sicuramente di essere visitata quando sarà ultimata, e ancora una volta Fertilia si distinguerà per aver prodotto un lavoro originalissimo.
Don Angelo Parroco di Fertilia è l’immagine della felicità:” sono i giovani del Comitato dei festeggiamenti a Fertilia e il Presidente Ballarin che si stanno prodigando per la buona riuscita del lavoro, partecipano in molti, a dimostrazione che ci tengono a fare un bel lavoro per la Chiesa e per la comunità.
Sarebbe auspicabile una promozione dei presepi per le piazze della città, sarebbe un evento che animerebbe le vie di Alghero in un itinerario fantastico in attesa del Santo Natale. Cosa significa per la nostra religione il Presepe? Come nasce? Il presepe nasce come rappresentazione di alcuni passi del Vangelo relativi alla venuta al mondo del Salvatore. In particolare, vi trovano spazio , “il Mistero”ovvero la nascita del Bambino, l’Annuncio, ovvero l´apparizione di un angelo ai pastori, l´adorazione dei Magi e il Diversorium, l´albergo dove Maria e Giuseppe avevano cercato invano riparo.E’ tradizione, solo poeticamente e devozionalmente accettabile, che sia stato S. Francesco che “inventò” il presepe nella Santa notte di Greccio del 1223. In realtà, il presepe non ha una precisa data di “nascita”, ma si è andato formando attraverso vari usi, tradizioni, costumi, addobbi, pitture nelle chiese e nelle sacre rappresentazioni.
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